Micam 2017, soddisfatti i calzaturieri fermani

A Milano si rivedono i compratori russi

DEDALO DI SPAZI ESPOSITIVI Una suggestiva vista dall’alto del TheMicam, la grande fiera milanese della calzatura

DEDALO DI SPAZI ESPOSITIVI Una suggestiva vista dall’alto del TheMicam, la grande fiera milanese della calzatura

Fermo, 15 febbraio 2017 - Torna il sorriso tra i calzaturieri del distretto del Fermano presenti a TheMicam. La massiccia presenza di buyers stranieri e il graditissimo ritorno dei compratori russi vogliosi di sottoscrivere ordini per avere scarpe Made in Fermo unitamente ad altri operatori provenienti in particolar modo dagli Usa e dall’Europa compresi i nuovi Paesi emergenti come ad esempio la Polonia hanno fatto registrare un consistente aumento di contatti e di ordini.

La forza del distretto compromessa dalla crisi sembra aver trovato da questa edizione di theMicam una nuova linfa vitale. Anzi, proprio grazie alla qualità produttiva del distretto le aziende del Fermano fanno tornare in auge anche marchi storici del sistema calzaturiero italiano come ci ha spiegato Maurizio Ciambella amministratore delegato della Brué SpA «A distanza di qualche edizione di TheMicam abbiamo riportato in fiera uno dei brand più prestigiosi della tradizione calzaturiera italiana. Infatti abbiamo acquisito la licenza per la produzione della collezione Bruno Magli di Bologna. La proprietà del marchio ci ha dato la possibilità di produrre le calzature e di effettuare la distribuzione commerciale in Europa e in Russia».

MICAM_20552325_135422

Qual’è il suo giudizio su TheMicam? «Un giudizio complessivamente buono sull’andamento di TheMicam anche grazie al lavoro svolto dalla nostra struttura aziendale che ha preparato al meglio la maifestazione». Giudizio sostanzialmente positivo anche per Giorgio Fabiani titolare dell’omonima azienda il quale ha detto: «Per quanto ci riguarda TheMicam sta andando molto bene. Abbiamo registrato un massiccio ritorno dei russi che sono venuti per acquistare le nostre calzature. Nei primi giorni hanno visto accuratamente le diverse collezioni e soprattutto ieri sono tornati per fare gli ordini».

Mary Gestroemi titolare Calzaturificio Mary di Fermo titolare del brand Lella Baldi ci ha detto: «I primi due giorni di fiera sono stati la dimostrazione di un trend sicuramente positivo. Rispetto alle passate edizioni abbiamo registrato maggiore affluenza, anche grazie alla scelta di offrire delle novità sia all’interno della fiera che dello stesso stand, proposto in versione rinnovata. A livello di buyers, abbiamo notato un crescente numero di visitatori in particolare modo dei Paesi orientali, seguiti da buyers russi e italiani. Parlando di trend e scelte stilistiche, le donne Lella Baldi scelgono un’eleganza discreta, quotidiana, ma sempre ricercata e curata nei dettagli. Il tacco diventa protagonista grazie a lavorazioni particolari e intagliate su base gold. L’oro accende e impreziosisce le calzature che si presentano così come architetture uniche e raffinate. Il tema floreale è un altro grande filone che abbiamo voluto ripercorrere: un continuum che in questa stagione viene elevato a simbolo del marchio. Lo stilismo dei modelli è pulito, i petali cingono e abbracciano le calzature divenendo un tutt’uno con esse, come la firma di un artista».

Giovanni Fabiani dell’omonimo calzaturificio ci ha detto: «Abbiamo avuto la visita della nostra clientela storica e quindi se posso tracciare un primo bilancio, anche se parziale, posso affermare che è stato un Micam abbastanza positivo e ritengo che si inizia ad avvertire una piccola ripresa».