Fermo, sconto sulla Tari se un figlio studia fuori

Contributo per le famiglie degli universitari, più di 250 le domande pervenute al Comune

La Tari

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Fermo, 12 gennaio 2017 – Uno sconto sulla Tari per le famiglie con i figli che studiano fuori. Ha riscosso successo l’idea dell’Amministrazione di Fermo, che allo scopo aveva emesso un bando scaduto a metà dicembre: più di 250 le domande pervenute. Agli aventi diritto il Comune erogherà un contributo pari alla differenza tra la somma dovuta per la Tari 2017 (calcolata sulla base del nucleo familiare anagrafico) e quella teoricamente dovuta senza la presenza dello studente. La logica è chiara: se un figlio vive altrove per motivi di studio è lì che produce rifiuti. Altrettanto chiari i requisiti necessari per accedere al beneficio: essere residente nel Comune di Fermo, avere un figlio che per motivi di studio non abiti a Fermo ma nella città dove ha sede l’Università alla quale è iscritto (escluse le scuole di specializzazione, i master post laurea, etc.); e che sia titolare di un contratto di locazione o comodato di un alloggio o di un posto letto assegnati in base alle vigenti norme sul diritto allo studio. “Questo bando ha avuto un ottimo riscontro e rappresenta una misura di civiltà in quanto un figlio che frequenta l’Università fuori non può essere un peso economico per le famiglie nel rapporto con il Comune di Fermo”, commenta il sindaco Paolo Calcinaro.