Tassa di bonifica, class action in arrivo a Fermo

La annuncia l’associazione SoS Utenti. Il presidente Di Ruscio: “Valutiamo la legittimità delle cartelle di Equitalia”

Fermo, invia la foto a Sos Utenti: "Perché dovrei pagare la tassa di bonifica?"

Fermo, invia la foto a Sos Utenti: "Perché dovrei pagare la tassa di bonifica?"

Fermo, 27 marzo 2017 – “Perché dovrei pagare la tassa di bonifica su un terreno che non c’è più?”. Se lo chiede un imprenditore agricolo della Valdete, a monte del bar Verde Luna. Si è rivolto all’associazione Sos Utenti raccontando nel 2011 erano state spese grosse somme per sistemare l’Ete Vivo, mentre ora il percorso pedonale che seguiva il corso del fiume non esiste più.

L’associazione, che ha sede a Fermo in via Candido Augusto Vecchi 25, trae spunto da questa vicenda per lanciare una class action contro la tassa di bonifica.

“Questo fine settimana – spiega Saturnino Di Ruscio, presidente regionale di Sos Utenti – sono arrivate le cartelle esattoriali di Equitalia ad alcuni che non avevano pagato”.

L’associazione si dichiara disponibile a fornire consulenza gratuita per verificare la legittimità della richiesta. Infatti, sostiene Di Ruscio, “oltre a mancare il piano generale di bonifica, propedeutico ad ogni imposizione fiscale, molto spesso i lavori vengono fatti a chiamata, senza logica tecnico-economica, che tenga conto, nel tempo, degli effetti a monte e a valle dell’intervento stesso”.