Fermana-Albinoleffe 0-3, batosta per la squadra di mister Destro

Seconda sconfitta interna per la Fermana

Fermana-Albinoleffe

Fermana-Albinoleffe

Fermo, 5 novembre 2017 - Due azioni da palla ferma e un contropiede fulmineo a fine gara costa la seconda sconfitta interna alla Fermana, contro l’Albinoleffe certamente la squadra più forte vista al “Recchioni” da inizio campionato. Fermana, però, troppo brutta perché sia vera. E pensare che l’inizio gara aveva fatto ben sperare: la Fermana, infatti, si rendeva pericolosa al sesto minuto di gioco con Lupoli, pronto alla deviazione aerea su cross di Petrucci, con palla di pochissimo al lato a portiere battuto.

Poco, troppo poco, però, per un Albinoleffe che già al tredicesimo si portava in vantaggio. Punizione di Agnello, Colombi (forse partito da posizione di fuorigioco), era pronto a sfruttare una disattenzione collettiva della difesa canarina e a battere Valentini. Le Fermana si rivedeva al 25’ con Lupoli che mancava la deviazione di centimetri su un cross di Misin, poi l’Albinoleffe assumeva il comando delle operazioni e la Fermana si salvava sempre con maggiore difficoltà anche nella fase di non possesso, dove aveva creato fino a ieri le sue fortune. A inizio ripresa Destro prova a dare la scossa: mette dentro Sansovini per Lupoli ma è sempre l’Albinoleffe e menare le danze e al 9’ raddoppia, sempre su calcio da fermo.

Ancora Agnello dai 25 metri, Valentini pasticcia e devia sui piedi di Sbaffo che la mette dentro la porta sguarnita con la difesa canarina che resta a guardare. Destro le prova tutte, dentro Maurizi, Mane e Grieco per Gasperi, Urbinati e Gennari ma orami la Fermana non c’è più. L’Albinoleffe va a nozze, sugli spazi sempre più larghi lasciati da una Fermana sempre più lunga. Destro tenta la carta della disperazione: porta al centro dell’attacco capitan Comotto con Misin che scala al centro della difesa. Mossa, anche questa, che non sortisce l’effetto sperato. Nulla cambia sennonché la squadra si sbilancia in avanti e al termine dei cinque minuti di recupero è punita dal terzo gol dell’Albinoleffe, realizzato da Kouko a conclusione di una fulminea ripartenza. Al triplice fischio di Clerico (la sua direzione non è piaciuta ai più) la Fermana esce dal campo, accompagnata, per la prima volta in stagione, dalle bordate di fischi dei propri tifosi.

Terreno in buone condizioni; spettatori 1.149 (compresi i 440 abbonati) per un incasso di 8.028 euro. Ammoniti: Colombi, Di Ceglie (A), Comotto, Cremona (F). Angoli sei a due per gli ospiti; recupero 2’ pt + 5 st.

FERMANA (4/3/3): Valentini; Clemente, Comotto, Gennari (14’st Grieco), Sperotto; Urbinati (16’ st Mane), Misin; Gasperi (5’ st Maurizi), Petrucci, Cremona, Lupoli (1’ st Sansovini). A disposizione: Ginestra, Forò, Acunzo, Ciarmela, Doninelli, Equizi, Da Silva, King. All.: Destro ALBINOLEFFE (3/5/2): Coser; Scrosta, Gavazzi, Zaffagnini; Gonzi, Agnello, Sbaffo (28’ st Sibilli), Colombi (16’ st Nichetti), Giorgione (34’ pt Di Ceglie); Gelli (28’ st Zucchetti), Kouko. A disposizione: Esposito, Mondonico, Gusu, Ravasio, Coppola. All.: Alvini ARBITRO: Alessio Clerico di Torino RETI: 13’ Colombi; 9’ st Sbaffo, 50’st Kouko.