Tanti fermani dove conta

IL COMMENTO

Fermo, 2 agosto 2015 - Il fermano si è sempre lamentato di non avere nessuno nelle stanze che contano.

Per una fortunata coincidenza, in questo momento il territorio può invece vantare in campo politico tre parlamentari (Petrini, Verducci e Ceroni), un assessore regionale che gestisce le finanze (Cesetti) e una delle due vice presidenze del Consiglio regionale (Malaigia).

Altri fermani rivestono ruoli di prestigio nei settori imprenditoriali ed economici: Annarita Pilotti presidente nazionale di Assocalzaturifici, Graziano Di Battista al timone di Unioncamere Marche, Cristiano Ferracuti alla guida regionale dei Giovani imprenditori e Pino Alati della Ciip (Fermo-Ascoli). Incarichi importanti all’interno delle rispettive categorie hanno anche Andrea Santori di Confindustria, Amedeo Grilli di Carifermo e alcuni sindacalisti a livello regionale. In più, proprio negli ultimi giorni, la nomina di Licio Livini permetterà dopo tantissimo tempo che la sanità fermana sia gestita da un indigeno.

Se tutti questi qualificati rappresentanti del territorio formassero un ‘parlamentino nostrano’ e decidessero una strategia comune, i vantaggi per il Fermano potrebbero essere finalmente tanti e lunghi. É solo un sogno di mezza estate?