Stefano Cesetti (Foto Zeppilli)
Fermo, 27 luglio 2014 - È un'estate particolarmente al femminile, nel bene e nel male. La forza delle donne permette risultati impensabili e difficilmente si traduce in insuccessi. Solo che anche a loro capita di essere più o meno ispirate e la conseguenza è che ci sono comuni che ridono e altri che piangono.
Prendete Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio. Nella prima città c’è una Giunta molto al femminile: vice sindaco Annalinda Pasquali, assessori Monica Leoni e Milena Sebastiani. Quest’ultima è un fiume in piena: organizza e sostiene manifestazioni a getto continuo, che vanno dalle colazioni culturali fino alle notti musicali, passando per i menù abbinati al Falerio. E tanto altro ancora, a rischio di ubriacare (positivamente) i concittadini. A Porto San Giorgio, invece, c’è Catia Ciabattoni che non si ferma un attimo, anche lei sforna manifestazioni e idee a ripetizione. Quest’anno va anche d’amore e d’accordo con un’altra donna, Teresa Scriboni della Confcommercio, e l’estate sangiorgese procede a gonfie vele. Qualche sbavatura resta, ma chi è perfetti? L’importante è fare.
A Fermo, invece, c’è Nella Brambatti. Una signora perbene, di vasta cultura, ma forse poco tagliata per la politica e l’organizzazione spicciola. Come le sue colleghe delle altre due città, ha risorse sempre più risicate a disposizione, ma lei non se la sente di ingegnarsi. Così piazza del Popolo e il centro restano per troppe sere deserti. Domani sarà chiamata ad evitare una mozione di sfiducia e martedì dovrà guadagnarsi i voti per il bilancio di previsione e poter così continuare ad andare avanti. Almeno in queste due sere deve saper ‘organizzare’ qualcosa.