Si piazza davanti all’auto dei ladri e sventa il furto di prosciutti

Porto Sant’Elpidio: raid al Conad di via Caserta, la titolare affronta con coraggio due balordi

La titolare del Conad è riuscita a sventare un furto (foto d’archivio)

La titolare del Conad è riuscita a sventare un furto (foto d’archivio)

Porto Sant’Elpidio, 18 aprile 2015 – Tentano di rubare tre prosciutti, ma vengono inseguiti e fermati dalla proprietaria, che riesce a recuperare la refurtiva prima che i due ladri si dileguassero.

È accaduto ieri verso le 17 al supermercato Conad di via Caserta, mentre c’erano parecchi clienti intenti agli acquisti del fine settimana.

Un ragazzo è entrato, ha messo le mani su tre prosciutti di qualità (circa 500 euro di valore) ed è riuscito a superare le casse senza far scattare l’allarme (aveva appoggiato la bag con i prosciutti da qualche parte per riprenderla dopo aver superato le porte antitaccheggio). I suoi movimenti non sono però sfuggiti alla proprietaria del supermercato, K.D., 43 anni, che prima lo ha richiamato e poi lo ha inseguito all’esterno.

Il ladro è salito su una Panda nera, parcheggiata vicino al diamante di baseball, dove lo stava aspettando un complice. Per impedire ai due ragazzi di scappare con la refurtiva, la commerciante si è parata dinanzi all’auto, il ragazzo che era al volante ha comunque provato a partire, spintonando la donna per due, tre volte, senza riuscire a farla desistere. La situazione si è fatta complicata per i due balordi, che hanno deciso di gettare fuori dal finestrino i prosciutti. Recuperata la refurtiva, la proprietaria si è spostata e i due sono ripartiti. Qualcuno, però, ha preso il numero di targa dell’auto poi consegnata ai carabinieri della locale stazione. È stato allertato il 118 ed è arrivata un’ambulanza della Croce Verde i cui militi, in via precauzionale, hanno accompagnato al pronto soccorso la coraggiosa donna, piuttosto provata (in poche settimane è il secondo tentativo di furto nel suo negozio) e un po’ dolorante all’addome. Le ricerche dei due balordi sono proseguite fino a sera.

Marisa Colibazzi