Hacker nel sito dell’infedeltà: tremamo mille fermani

Traditori sul web, più di 300 solo nel capoluogo

Una foto di scena tratta dal film “Crushed lives - il sesso dopo i figli”

Una foto di scena tratta dal film “Crushed lives - il sesso dopo i figli”

Fermo, 26 agosto 2015 - ‘Il tradimento è il migliore modo per vivacizzare un matrimonio noioso’. E poi, ‘la vita è breve, concediti un’avventura’. Recita così il sito internet di Ashley Madison, che si definisce leader mondiale per incontri discreti tra persone sposate e la cosa è piaciuta a milioni di utenti che hanno aperto il portafogli, e il cuore, a diverse possibilità. Compresi un migliaio di fermani. Il problema si è presentato quando il sito è finito sotto attacco degli hacker, che hanno minacciato di rivelare l’identità di milioni di utenti con i dati della carta di credito di ciascuno. Sono arrivate mail minatorie ai titolari di un profilo sul sito e la discrezione di cui si parlava sopra è andata a farsi benedire. Una situazione pesantissima che qualcuno accosta ad alcuni suicidi registrati nelle ultime ore in Canada, di persone che quella mail effettivamente l’avevano ricevuta, anche se il nesso con la situazione di Ashley madison non è stato confermato.

Intanto, si sanno i numeri del fenomeno, in totale sono 37 milioni gli iscritti, divisi per zone, per città, per comuni. Sono per la maggior parte uomini, ma c’è anche qualche donna. Fermo e il fermano non sono immuni. E i numeri parlano chiaro. Anche da queste parti si contano diversi partecipanti alla festa degli sposati a caccia di avventure: il quadro si fa piuttosto sconfortante. A Fermo città sono 372 gli iscritti, il 93% sono uomini, segue Porto Sant’Elpidio con 149 iscritti e il 94% anche qui uomini. E poi Porto San Giorgio, quasi 100 iscritti, Montegranaro 81, Monte Urano 30, Montottone 38, Montegiorgio 37, Altidona 25 e poi ancora Grottazzolina, Monte San Pietrangeli, Falerone, Montefortino, Monterubbiano e Rapagnano, per un totale di quasi mille fermani che hanno cercato il fascino del proibito on line. Alcuni comuni come ad esempio Pedaso e Amandola non figurano nel sito.

Il punto è che il sito aveva garantito totale anonimato e la cancellazione dei propri dati, dietro pagamento degli utenti, cosa che non è avvenuta e dunque restano in circolazione anche le informazioni sui conti correnti con tutti i rischi che questo comporta. Il tutto con la moglie che ignara potrebbe venire a scoprire eventuali scappatelle, più o meno virtuali, con un corredo di fantasie erotiche che escono dal privato e diventano di dominio pubblico. Una situazione delicatissima che sta facendo il giro del mondo, gli hacker hanno dichiarato di voler vendicare le persone tradite e soprattutto di boicottare definitivamente il sito di incontri, annunciando che saranno tanti, anche ricchi e potenti, ad avere delle gran brutte giornate.

È stato il gruppo hacker The Impact Team a violare il sito, e a pubblicare i dati sensibili di molti utenti tra cui preferenze sessuali, fantasie e altri dettagli che nessuno vorrebbe vedere sbandierati in rete. E gli hacker hanno anche minacciato la società canadese che gestisce il sito di continuare a divulgare informazioni sensibili, se non avesse provveduto a cancellare la piattaforma. Ma la faccenda è diventata ancora più complicata, con l’entrata in campo di polizia ed Fbi, dopo che tre persone (due nel Canada e una negli Stati Uniti) sembra si siano uccise in seguito alla pubblicazione di quei dati.