Sabato 20 Aprile 2024

Ladri lasciano al buio un intero quartiere

Marina di Altidona, raid nella ferramenta. Tranciati i cavi elettrici

Guido Di Prodi e la porta forzata

Guido Di Prodi e la porta forzata

Marina di Altidona (Fermo), 23 novembre 2014 - Il territorio fermano è stato assediato dai ladri la notte scorsa. La cronaca di oggi fa registrare due furti avvenuti a Marina di Altidona, dove i ladri hanno manomesso il quadro elettrico dell’illuminazione pubblica e lasciato un intero quartiere al buio, e altri tre furti messi a segno a Fermo, nelle contrade Montone e Girola, ai quali si aggiunge un tentativo di furto. Risveglio di paura in via Respighi a Marina di Altidona, dove i titolari della ferramenta Guido Di Prodi e Marcello Lucidi sono stati svegliati alle 4 di ieri dall’allarme antifurto.

Precipitatisi sul posto, nessuna traccia dei balordi, solo la conta dei danni. I ladri, dopo aver manomesso il quadro elettrico dell’illuminazione pubblica per agire indisturbati, hanno scavalcato la recinzione della ferramenta. Con l’ausilio di un piede di porco hanno forzato una delle porte laterali del negozio che dà accesso agli uffici, dove tutto è stato buttato all’aria. Passando invece dal retro hanno mandato in frantumi un’altra porta, realizzata in vetro antisfondamento, per accedere direttamente all’interno della ferramenta. Una volta penetrati all’interno, hanno avuto tre minuti di tempo prima che scattasse l’allarme e scappare senza lasciare tracce.

Il tempo necessario ad arraffare il cassetto del registratore di cassa contenente monete e banconote di piccolo taglio per un valore di circa 300 euro. Resta la conta dei danni del furto e quelli causati agli infissi del negozio, quantificata in più di duemila euro per il ripristino delle porte. «Non c’è molto da dire – ammette desolato Guido Di Prodi – ma si faccia qualcosa e lo si faccia in fretta. Così non si può andare avanti». Nello stesso quartiere, a circa duecento metri di distanza dalla ferramenta, la banda è entrata in azione in una rimessa di attrezzature agricole. Anche qui, dopo aver forzato una porta, i balordi hanno portato via una motosega, set di chiavi inglesi e altra merce per un valore di circa 350 euro. Forse interrotti dal passaggio di qualcuno, hanno lasciato sull’uscio una seconda motosega. Contemporaneamente i ladri hanno agito nelle frazioni di Fermo a Montone e Girola. Tre sono stati i furti messi a segno in casolari di campagna, dove è stato rubato denaro in contanti, oro e gioielli. A questi si aggiunge un ulteriore tentativo di furto. Sui diversi luoghi colpiti dai balordi sono intervenuti gli agenti della polizia ed i carabinieri di Fermo.