Aggressione al fratello della datrice di lavoro, indaga la polizia
Fermo, 2 luglio 2016 - DA giorni pare avesse dato segni di nervosismo, ma nessuno avrebbe potuto immaginare la sua violenta reazione e la barbara aggressione ai danni del fratello della sua datrice di lavoro, finito poi in ospedale per le lesioni subite. E’ accaduto ieri a Marina Palmense in una lavanderia. Erano da poco passate le 17,30 quando un impiegato dell’esercizio commerciale, F.C., 40 anni, di Fermo, ha iniziato a dare cenni di alterazione.
E’ scoppiata una discussione con il fratello della sua titolare, G.D.G., 51 anni di Fermo, ed in pochi istanti dalle parole si è passati i fatti. F.C., un ex pugile, si è scagliato contro il il 51enne, che ha cercato invano di difendersi. Ad avere la meglio però è stato l’impiegato, che a mani nude lo ha colpito ripetutamente in diverse parti del corpo, ma soprattutto al volto.
La sorella delle vittima, attirata dalle grida e dal frastuono, ha subito avvisato la polizia, che è immediatamente intervenuta insieme ai sanitari delle Croce Verde Valdaso. Gli agenti sono riusciti a riportare la calma e G.D.C. è stato trasportato al pronto soccorso. I medici gli hanno riscontrato una frattura alle ossa del naso e ferite lacero contuse per le quali sono stati necessari alcuni punti di sutura.
La vittima dell’aggressione, sentita dagli uomini del Commissariato, ha riferito di essere stato aggredito senza un motivo serio e che sua sorella, avendo visto il dipendente piuttosto nervoso da alcuni giorni, lo aveva chiamato per farle compagnia. Per l’ex pugile è scattata la denuncia per lesioni e danneggiamenti.