Va a pesca e cade dal gommone, muore davanti agli occhi dell’amico

Porto San Giorgio: la vittima è Mario Pagliaccia, turista di 64 anni FOTO La tragedia

Porto San Giorgio, Mario Pagliaccia è morto in mare (Foto Zeppilli)

Porto San Giorgio, Mario Pagliaccia è morto in mare (Foto Zeppilli)

Porto San Giorgio (Fermo), 6 luglio 2015 - Quando la vacanza si trasforma in tragedia. Un turista di 64 anni ieri mattina ha perso la vita in mare (foto) mentre si trovava con un amico a bordo di un gommone, a pescare con la canna a circa un miglio dal porto di Porto San Giorgio. Mario Pagliaccia viveva a Terni e pare stesse trascorrendo le ferie nel villaggio turistico Spinnaker di Marina Palmense.

Ieri, vista la splendida giornata e il mare calmo, aveva deciso l’uscita con l’amico per dedicarsi all’hobby della pesca. La tragedia si è consumata verso 10,15, mentre i due stavano rientrando. A un certo punto, l’uomo si sarebbe alzato in piedi sul gommone per togliersi la camicia. Per farlo si sarebbe tolto prima il giubbotto che aveva addosso. A quel punto, per cause in corso di accertamento, il 64enne ha perso l’equilibrio, per distrazione o perché si è sentito male, sarà eventualmente l’autopsia a stabilirlo, ed è caduto in acqua.

L’amico si sarebbe gettato per aiutarlo senza riuscirci, probabilmente entrambi poco esperti del nuoto. Il gommone, privo di guida, ha iniziato a ruotare su se stesso, attirando l’attenzione della barca a vela Itaca che era appena uscita dal porto. Il proprietario dell’imbarcazione non si è limitato a lanciare l’allarme, ma ha accostato e gettatosi in acqua ha recuperato prima l’amico che stava annaspando disperatamente e poi il 64enne che riverso appariva già privo di vita.

La chiamata di soccorso di Itaca è stata intercettata dalla sala operativa della capitaneria di porto – guardia costiera di San Benedetto del Tronto, che ha disposto l’immediato invio della motovedetta CP 538 dell’ufficio circondariale marittimo di Porto San Giorgio. Quest’ultima ha operato con il supporto del gommone ‘Picchio Mare 1’ della protezione civile di Porto San Giorgio, che si trovava nella zona a garantire il regolare svolgimento di una regata. A bordo di ‘Picchio Mare 1’ un medico e un sanitario del Cisom, corpo di soccorso dei cavalieri di Malta.

Sono stati loro a raggiungere per primi la barca Itaca a salire a bordo e ad eseguire il massaggio cardiaco e le manovre che in questi casi si attuano per cercare di rianimare il 64enne. Ma tutti gli sforzi sono risultati vani. La motovedetta del Circomare ha anche portato sul posto il medico del 118, il quale non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo che è stato anche ferito dall’elica del gommone impazzito perché senza timoniere.

La salma del 64enne e l’amico, sotto choc ma incolume, sono stati portati sul molo dei grandi yacht dalla barca Itaca. Il gommone dell’incidente è stato posto sotto sequestro per le indagini tese a verificare se ci sono delle responsabilità su quanto accaduto. Il Circomare si occuperà dell’inchiesta amministrativa per stabilire le cause dell’evento.