Uccisi dall’Ete in piena, il pm chiede il rinvio a giudizio per Mezzanotte

Sant’Elpidio a Mare, i fatti risalgono al 2 marzo 2011: Giuseppe Santacroce e Valentina Alleri furono travolti dal fiume durante l’alluvione. L’accusa per l’ex sindaco è di omicidio colposo FOTO L'alluvione del 2011 VIDEO Casette d'Ete sott'acqua

Sant’Elpidio a Mare (Fermo), l’alluvione del marzo 2011

Sant’Elpidio a Mare (Fermo), l’alluvione del marzo 2011

Sant’Elpidio a Mare (Fermo), 28 ottobre 2014 – L’ex sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessandro Mezzanotte, rischia di finire a processo con l’accusa di omicidio colposo. Il pm della Procura di Fermo, Luigi Ortenzi, ne ha chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Giuseppe Santacroce, 51 anni, e della figlia della compagna, Valentina Alleri, 20 anni, avvenuta nella frazione di Casette d’Ete per l’esondazione del torrente Ete il 2 marzo 2011 durante una alluvione (foto e video).

L’udienza preliminare si celebrerà il 27 novembre prossimo. Parti offese i famigliari delle due vittime, alcuni dei quali risiedono a Ceglie Messapica (Brindisi), Comune di origine di Santacroce, e sono assistiti dall’avvocato Maria Antonietta Spalluti, che si era opposta all’archiviazione chiesta dalla Procura nel marzo del 2012, alla quale seguì un supplemento d’indagine.