Muore dopo tre interventi, i familiari vogliono la verità

Il calvario di un 70enne a Torrette. Scatta l’esposto

Medici (Foto di repertorio Crocchioni)

Medici (Foto di repertorio Crocchioni)

Porto Sant’Elpidio (Fermo), 30 luglio 2014 – Si è conclusa nel modo più tragico l’odissea di Valerio Vita, un 70 enne di Porto Sant’Elpidio morto all'ospedale di Torrette dopo quasi tre mesi di ricovero e tre interventi. Ora però i familiari vogliono vederci chiaro e, dopo aver incaricato l’avvocato Paolo Giustozzi, in qualità di legale di parte, hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Ancona, affinché sia fatta chiarezza sulle cause del decesso e su alcuni presunti ritardi nel trovare posto in ospedale.

"Nell’esposto – spiega l’avvocato Giustozzi – non viene formulata alcuna ipotesi di reato contro nessuno, ma viene solo chiesto di accertare se i soccorsi e le cure del familiare dei miei assistiti abbiano seguito la regolare procedura. Ripeto, per il momento abbiamo semplicemente chiesto degli accertamenti e in questa fase non mi sembra corretto andare oltre. Procederemo con estrema cautela, ma anche in modo puntiglioso".

La vicenda, tra traversie, mancanze di posti letto, sepsi e trafile ospedaliere, prende il via a maggio, quando Vita, dopo un malore, viene trasferito all’ospedale regionale di Torrette. La sua destinazione è la rianimazione, ma non viene trovato posto, né in divisione né in clinica. Alla fine l’uomo viene ricoverato, ma la diagnosi, così sostengono i familiari, non è chiara.

Vita durante la lunga degenza subirà tre interventi per un presunto aneurisma. Le complicanze post operatorie indeboliscono ulteriormente il 70enne, sopraggiunge anche una setticemia e la grave infezione fa precipitare la situazione. Dopo una lenta e progressiva agonia, domenica il cuore di Vita cessa di battere per sempre. I familiari però non ricevono spiegazioni sufficienti e si rivolgono all’avvocato Giustozzi, che presenta l’esposto. Ora per i medici di Torrette la situazione si complica e già da oggi potrebbe essere aperto un fascicolo nei loro confronti.