Neonato soffoca, salvato dalla nonna

Pedaso: bimbo perde i sensi per un rigurgito di saliva, anziana lo mette a testa in giù

Un neonato (Foto di repertorio Crocchioni)

Un neonato (Foto di repertorio Crocchioni)

Pedaso (Fermo), 1 aprile 2015 - Paura a Pedaso, dove un neonato di soli tre giorni di vita ha perso i sensi ed è rimasto senza respiro in seguito ad un rigurgito di saliva.

Il fatto è accaduto ieri verso le 17. Il neonato, venuto alla luce il 27 marzo ad Ancona, era tornato a casa da alcune ore dall’ospedale, dal quale era stato dimesso insieme alla mamma e al papà, due ragazzi del luogo. Mentre si trovava nella culla, in attesa della prima poppata da fare a casa, la nonna si è accorta che qualcosa non andava.

Il piccolo, infatti, dopo essersi svegliato, forse per la sensazione di fame, ha probabilmente rigurgitato della saliva, che ha evidentemente causato l’ostruzione delle vie respiratorie, causando la perdita di sensi del piccolo.

A quel punto è stato provvidenziale il primo soccorso prestato dalla nonna, che ha subito messo il nipotino con la testa in giù per facilitare la disostruzione delle vie respiratorie.

Contemporaneamente i genitori del piccolo, spaventati dalla situazione, hanno lanciato l’allarme ai soccorsi e sul posto sono corsi i sanitari della Croce Verde Valdaso e i medici del 118 di Porto San Giorgio. All’arrivo del personale medico e sanitario, il neonato stava già meglio: aveva ripreso a respirare ed era scoppiato a piangere.

Dopo la misurazione dei parametri vitali, di ossigenazione e del ritmo cardiaco, il piccolo è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo. Nonostante la situazione non destasse preoccupazione, il piccolo è stato ricoverato per essere sottoposto agli accertamenti del caso.