Nuovo ospedale, Spacca sincero

Stefano Cesetti

Stefano Cesetti

Fermo, 19 ottobre 2014 - I commentatori politici marchigiani che lo conoscono bene sostengono che Gian Mario Spacca nelle ultime settimane sia molto più chiaro e diretto nelle dichiarazioni. Non ha avuto, ad esempio, peli sulla lingua nei confronti dei colleghi delle altre regioni, schierandosi dalla parte di Renzi sulle conseguenze dell’ultima manovra annunciata dal governo. I soliti maligni dicono che lo abbia fatto per entrare nelle simpatie del premier in modo di avere un attracco politico quando lascerà la Regione. Altri nostri colleghi, un po’ meno scaltri, ritengono che il Governatore sia diventato più sincero dopo aver intuito la difficoltà a tentare un terzo mandato.

Indipendentemente dal motivo, anche i fermani si sono accorti di questo nuovo atteggiamento di Spacca. Che venerdì mattina, all’inaugurazione dei nuovi reparti del ‘Murri’, ha detto chiaramente che per il nuovo ospedale si può anche firmare l’accordo di programma tanto richiesto dai politici fermani, ma i tempi di realizzazione saranno lunghissimi. Il Governatore ha anche scandito bene un altro passaggio, ricordando che il primo livello di impegno della Regione è per l’immediato, “quindi il miglioramento dei servizi attraverso la crescita delle dotazioni”, specie “nei territori che accusano ritardi in campo sanitario”. Più chiaro di così non poteva essere.

Cesetti, la Brambatti e la Romagnoli ne hanno subito preso atto. Speriamo lo facciano anche la Ortenzi, la Bellabarba e tutto il Pd fermano. Invece di continuare a promettere il nuovo ospedale, approfittino della bontà (elettorale) di Spacca, strappandogli i primari, altre strumentazioni e i fondi per il ‘Murri’ e per tutta la sanità fermana.