Ambulatori zuppi d’acqua

Il temporale ha acuito i problemi della palazzina di via Gigliucci

Ospedale Murri

Ospedale Murri

Fermo, 14 settembre 2014 - UNA PIOGGIA forte, fortissima, intensa, durata per ore, che ha messo a dura prova le strutture adiacenti l’ospedale ‘Murri’. C’era acqua un po’ ovunque l’altro pomeriggio e ancora ieri mattina, negli ambulatori della palazzina di via Gigliucci, al piano occupato dalla neurologia e quello della diabetologia. Acqua sulle scale e sul pavimento e fin sulle plafoniere, sull’ascensore che infatti si è bloccato e sui fili della corrente che si è interrotta, per fortuna pochi i pazienti presenti a quell’ora, c’erano però gli operatori che hanno faticato non poco a gestire la situazione.

Le persone presenti hanno dovuto prendere le scale che erano piene d’acqua e qualcuno manifestava qualche difficoltà, vista anche la mancanza di corrente elettrica.

Ieri mattina c’erano ancora stracci e teloni ovunque per tamponare la situazione che comunque è stata affrontata con prontezza dagli uffici tecnici dell’Area Vasta 4 e, soprattutto, dai medici e dagli operatori che hanno cercato di garantire comunque il loro servizio agli utenti. Un problema che si trascina da tempo e che in questa occasione è stato messo del tutto a fuoco, come spiega il direttore Alberto Carelli: «I tecnici erano presenti nei locali proprio per monitorare la situazione e capire dove stesse il problema. Per fortuna, non è un problema del tetto, ma qualcosa di molto più isolato e di facile risoluzione, anche se con costi abbastanza alti. Si è rilevato che c’è una fessura aperta che dà proprio sulla tromba delle scale e sull’ascensore, che consente all’acqua di entrare quando ci sono piogge eccezionali come quella dell’altro giorno. Riteniamo che i disagi siano contenuti e comunque abbiamo tamponato come possibile. L’intenzione è di intervenire con decisione, il problema è che per chiudere quella fessura occorre sistemare una impalcatura esterna, con i costi che comporta. Per questo motivo, non si è ancora affrontata la situazione che finora non aveva dato grossi problemi. Aspettiamo che si chiuda il cantiere del pronto soccorso e procederemo anche qui nel sistemare una volta per sempre quella situazione per evitare altri disagi. Per fortuna, si tratta di ambulatori, non avevamo persone ricoverate in quegli spazi e dunque il ripristino è stato abbastanza rapido».