Pedalò si ribalta, salvati sette ragazzi

Paura a Porto San Giorgio: provvidenziale l’intervento dei bagnini

Le operazioni di recupero

Le operazioni di recupero

Fermo, 1 agosto 2014 - Tragedia sfiorata ieri pomeriggio nelle acque sangiorgesi. A sventarla il pronto intervento dei bagnini di salvataggio del servizio della Marina Service Confcommercio, che nonostante la scarsa affluenza in spiaggia, erano comunque attenti e vigili.

Erano circa le 16.15 quando sette bagnanti, quattro ragazzi e tre ragazze tutti residenti nel Fermano, sono finiti in mare mentre erano a bordo di un pattino da poco noleggiato allo chalet ‘Delfino Verde’. Fortunatamente il bagnino Lorenzo Pieragostini, in servizio nella torretta numero 12 (adiacente allo chalet ‘Poldo e Livia’), era in perlustrazione con il pattino nella zona dove il pedalò dei ragazzi si è improvvisamente ribaltato e ha potuto così trarre in salvo i bagnanti ed evitare che il pedalò finisse contro gli scogli. Prima di intervenire, ha prontamente allertato i colleghi in servizio nelle torrette vicine.

Dopo essersi assicurato che tutti i ragazzi erano sani e salvi, si è preoccupato di agganciare il pedalò divelto trainandolo lontano dagli scogli. Matteo Mignucci e Nicola Lattanzi, coordinati da terra dal capo dei bagnini Fabio Marini, sono intervenuti sul posto portando a termine l’operazione di salvataggio iniziata da Pieragostini.

Le raccomandazioni del bagnino di terra del ‘Delfino Verde’, che aveva detto ai ragazzi di non salire sul pattino in più di quattro persone, sono state vane perché i ragazzi, dopo essere partiti in quattro, hanno fatto salire a bordo gli altri tre dopo aver preso il largo. Secondo una prima ricostruzione, il pedalò, dopo aver superato gli scogli e aver raggiunto le acque più profonde, si sarebbe ribaltato a causa dell’eccessivo numero di passeggeri e del mare mosso.

Una ragazzata che poteva finire in disgrazia, se non fosse stato per l’intervento degli ‘angeli’ del mare. Così i sette ragazzi protagonisti della brutta avventura sono usciti tutti illesi. «Per fortuna nel momento in cui il pattino si è ribaltato ero in mare con il moscone e mi sono accorto subito dell’accaduto — dichiara il bagnino Lorenzo Pieragostini, autore del salvataggio —. È il mio primo intervento di quest’anno e grazie a Dio tutto si è risolto al meglio».

«Per i miei ragazzi quello di oggi è stato un banco di prova importante — dice il coordinatore dei bagnini Fabio Marini —. Sono soddisfatto del loro operato, dobbiamo continuare a lavorare con molta concentrazione: il periodo clou deve ancora arrivare».