«Combatteremo furti, droga e prostituzione insieme ai fermani»

Il capitano Peluso, nuovo comandante della Compagnia dei carabinieri di Fermo: collaborazione e prevenzione

In prima linea: il capitano Roland Peluso, nuovo comandante della Compagnia dei carabinieri di Fermo

In prima linea: il capitano Roland Peluso, nuovo comandante della Compagnia dei carabinieri di Fermo

Fermo, 1° aprile 2015 – Tra la gente e per la gente. E’ con questo motto che ieri pomeriggio si è presentato ufficialmente il nuovo comandante della Compagnia dei carabinieri di Fermo, Roland Peluso. Il capitano, 34 anni, ha dettato le sue priorità, che del resto sono anche quelle dell’intera popolazione: sicurezza, incolumità dei cittadini, lotta ai reati predatori e alla prostituzione. «Organizzerò incontri pubblici – ha spiegato Peluso - finalizzati a dare consigli su come in alcune situazioni essere più scaltri o prevenire fatti spiacevoli. In queste zone i furti spesso sono causati da problemi banali: lasciare le auto in garage con le chiavi e le serrande di alluminio, tipo lattina di una bibita, non è saggio».

Dopo la visita istituzionale al prefetto, ieri mattina, Peluso passerà in rassegna le dieci stazioni che dipendono dal suo comando e le realtà socioeconomiche del Fermano. «A Salsomaggiore - ha aggiunto Peluso - guidavo 7 stazioni che coprivano 10 comuni, qui 10 stazioni e 18 comuni. Il Fermano è un territorio impegnativo, con un aspetto socio economico importante. Agricoltura florida, tante industrie e artigiani che, mi è già sembrato di capire, sono il cuore pulsante di una splendida terra».

Il capitano elenca le priorità: «I furti, ma tutte le problematiche che destano allarme sociale saranno alla mia attenzione, per questo mi confronterò con i sindaci e i comandanti delle stazioni. Non posso parlare di numero di carabinieri basso o non sufficiente. Se avessi stazioni sguarnite di personale sarei il primo a dire che manca qualcuno, ma qui la situazione è ottimale. Punterò sulla prevenzione, qualcuno pensa che non premi, invece chi può sapere che un passaggio davanti ad una banca non possa sventare una rapina?».

Infine, il capitolo prostituzione. «L’ho combattuta nel periodo di Cesena, quando agivo tra Milano Marittima e Cesenatico. Droga e prostituzione erano i due nemici. Posso dire che abbiamo vinto spesso le battaglie. Effettueremo mirati controlli. Fogli di via obbligatori e sanzioneremo i clienti, che poi rimettono sulla strada la prostituta. E controlleranno le abitazioni se c’è sospetto del fenomeno di sfruttamento della prostituzione».