La Provincia di Fermo alza la voce. "Fondi insufficienti"

L’ente aderisce alla protesta dell’Upi: approvato in Consiglio il testo di un esposto da presentare in Procura, Prefettura e Corte dei Conti

Moira Canigola (foto Zeppilli)

Moira Canigola (foto Zeppilli)

Fermo, 22 marzo 2017 – “Dobbiamo dichiarare la nostra incapacità ad andare avanti”. Non usa giri di parole Moira Canigola per denunciare “la carenza delle risorse finanziarie e umane a disposizione” dell’ente che presiede. Per questo motivo ieri pomeriggio il Consiglio provinciale ha approvato il testo di un esposto cautelativo da presentare alla Procura della Repubblica, alla Prefettura e alla Corte dei Conti.

L’iniziativa di protesta è stata proposta dall’Unione Province d'Italia (Upi), che sottolinea anche una questione istituzionale. Alle Province, infatti, restano in capo funzioni fondamentali come la costruzione e la gestione delle strade provinciali, la gestione dell’edilizia scolastica per le superiori e la tutela e la valorizzazione dell’ambiente. Si tratta di competenze molto importanti, soprattutto in un territorio come quello fermano che negli ultimi mesi è stato colpito dal terremoto.

“Per farvi fronte – lamenta la Canigola – servono ingenti risorse finanziarie di cui non disponiamo”. “Lo Stato – attacca -, non assumendo provvedimenti sul versante finanziario, mette a rischio sotto diversi profili di responsabilità sia gli amministratori che i dirigenti, che non avendo risorse non possono adempiere correttamente al loro mandato”.