La Provincia è gravissima

Il punto

Fermo, 27 settembre 2015 - Un piano della nuova sede del liceo delle Scienze umane deve ancora essere completato. Il fiume Ete Vivo è a rischio esondazione perché il letto è pieno di tronchi, le erbacce lo hanno ricoperto e non è stata fatta nessuna manutenzione. Il corso Agraria dell’Iti, a Montegiorgio, è sempre più ambìto, l’imprenditore Lanfranco Beleggia ha messo a disposizione la sua azienda agricola per la parte pratica, ma tutti ancora attendono l’aula-laboratorio.

Queste tre inadempienze sono imputabili a un soggetto ben preciso: la Provincia. Che sicuramente da qui in avanti si distinguerà per altre omissioni e diserzioni di funzioni. Non per negligenza, ma perché è rimasta senza soldi. Condannate tutte a morte da Renzi, le province hanno ancora compiti da espletare perché il boia è abituato soprattutto a fare proclami e così le ha lasciate senza risorse. I dipendenti che non hanno usufruito della mobilità ogni notte sognano la busta paga di soli zeri, ma soprattutto ogni giorno che passa diventa più grande il rischio che il mancato espletamento delle funzioni possa causare guai seri. A Perugini e ai consiglieri va fatto un momumento perché rimangono lì con il cerino in mano.