Tre pubbliche assistenze sospese dal 118 e dai servizi sanitari

La Croce Azzurra di Porto San Giorgio pensa di ricorrere al Tar

La Croce Azzurra a Porto Sant'Elpidio

La Croce Azzurra a Porto Sant'Elpidio

Fermo, 12 ottobre 2015 - L’ALTRO ieri, una comunicazione del responsabile del 118 e dell’emergenza, ha invitato le pubbliche assistenze del Fermano a rendersi disponibili a una maggiore copertura dei turni di servizio a seguito dell’esclusione dal sistema delle emergenze della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano e della Croce Verde di Francavilla d’Ete alle quali non è stata rinnovata la convenzione per diverse inadempienze. Una decisione mai adottata in precedenza.

 ATTIVITÀ sospesa, per la Croce Azzurra di Porto San Giorgio, a causa del mancato rinnovo dell’accreditamento regionale. La pubblica assistenza sangiorgese non è risultata in possesso dei requisiti stabiliti dalle disposizioni vigenti ed è pertanto scattata la sospensione dell’autorizzazione regionale all’esercizio delle attività saniarie e socio-sanitarie.

«La procedura di accreditamento è fallita a causa di alcuni problemi burocratici – è la versione di Marisa Trobbiani, presidente della Croce Azzurra -. La domanda non è stata fatta con il modello adeguato e necessita di essere integrata con qualche altro documento. Ci stiamo attivando per avere un incontro già domani (oggi, ndr) con l’Anpas regionale per avere un riscontro su ciò che manca, considerando che è stato tolto l’accreditamento anche alla pubblica assistenza di Sant’Elpidio a Mare e a quella di Francavilla d’Ete».

Il direttivo della Croce Azzurra sta vagliando quale sia la strada più celere per risolvere la spinosa questione e riprendere l’attività. Le possibilità, come spiegato dalla presidente, sono «verificare con l’Anpas regionale cosa poter fare direttamente oppure presentare ricorso al Tar per ottenere un provvedimento sospensivo della delibera che ci è stata inviata». In ogni caso la situazione non sarà risolta prima di 10/15 giorni.

Il sindaco, Nicola Loira, era all’oscuro della vicenda ed è stato avvisato dalla Trobbiani soltanto a fatti avvenuti. Il primo cittadino ha manifestato il suo dispiacere assicurando il massimo sostegno per risolvere quanto prima la faccenda. «Il servizio alla popolazione sarà garantito sia dal 118 che dalla centrale trasporti, pertanto, i cittadini non subiranno disagi – ha rassicurato Danilo Filoni, membro del direttivo –. Dal canto nostro, ci impegneremo a risolvere questi problemi burocratici nel minor tempo possibile».

Intanto la Croce Azzurra si è resa disponibile a fornire eventuali volontari alla Croce Verde di Fermo e a quella di Torre San Patrizio, che sono state scelte per coprire il servizio sanitario finora prestato dalla pubblica assistenza sangiorgse. «Questa sospensione - ha detto la Trobbiani - comporterà una grossa perdita per la Croce Azzurra, in un momento difficoltoso per le pubbliche assistenze, e implicherà un danno economico difficile da gestire».