Il meteorologo Vittorio Fabbri (foto Zeppilli)
Porto San Giorgio, 28 dicembre 2014 - «Giornate di freddo polare», martedì e giovedì della settimana entrante, nelle previsioni del meteorologo sangiorgese Vittorio Fabbri, il quale fa un breve excursus da un punto di vista meteo dell’anno che sta per terminare con indicazioni riguardo alle condizioni del tempo nei prossimi giorni. «Il 2014 – queste le sue considerazioni – è risultato l’anno più caldo dal 1950, da quando cioè si possono fare confronti precisi con una ventina di località». Eppure tante sono state le precipitazioni. «È vero, si sono verificati eventi estremi come alluvioni in varie regioni ogni volta che arrivava una perturbazione dall’Atlantico che poi gli Appennini smorzava salvando le Marche, ove le piogge autunnali sono risultate inferiori alla norma». Però l’estate non è stata caldissima.
«È vero anche questo – dice Fabbri –. È stata la stagione con temperature leggermente sottonorma e molte giornate nuvolose, cosa che non accadeva da tempo, autunno poi mitissimo, da record».
Adesso? «Tutto sta per cambiare, poiché le correnti anziché da ponente si stanno modificando e la settimana entrante arriveranno da levante». Che cosa accadrà? «Si determinerà un afflusso di aria gelida dai Balcani proveniente dalla Russia, afflusso col quale si chiuderà il 2014 e l’ultimo giorno dell’anno sarà il più rigido da ricordare». Quando si verificherà l’abbassamento della temperatura? «Il crollo termico avverrà tra domani e martedì, portando un po’ di neve anche sulla costa sia pure in quantità modesta». Il termometro scenderà sotto lo zero? «Sì, e la cosa più seria è che le temperature andando sottozero faranno ghiacciare la neve sulle strade anche dove l’accumulo sarà limitato ad alcuni centimetri nella fascia costiera, nell’entroterra di più. Quindi giornate polari martedì e giovedì ultimo dell’anno». A Porto San Giorgio la temperatura è andata mai sotto lo zero? «La più bassa registrata in dicembre è stata di meno 5 il 30 dicembre 1996 a seguito di una nevicata del giorno precedente con 23 centimetri di neve, un record, e dune alte 60 centimetri formate dal vento». Quali le previsioni dopo il freddo polare del 31 dicembre? «Gli sviluppi a medio termine indicano un ritorno a temperature nella norma alla fine della prossima settimana e tempo variabile».
Silvio Sebastiani