Porto Sant'Elpidio (Fermo), 29 luglio 2011 – Dopo le polemiche dei giorni scorsi sul nome, finalmente è arrivato il giorno dell'inaugurazione. Stamattina il Governatore della Regione Spacca ha aperto al traffico il casello di Porto Sant'Elpidio.


“La terza corsia dell’A14 è un’infrastruttura importantissima per la regione, che si inserisce nel più completo processo di crescita del nostro territorio. La velocità con cui procedono le opere per l’adeguamento dell’autostrada testimonia l’efficienza di Autostrade per l’Italia, un’efficienza che può essere portata ad esempio per tutto il Paese”. Queste le parole del presidente delle Marche all’iniziativa 'Cantieri aperti' in occasione dell’inaugurazione dello svincolo

“Non sono molte in Italia – ha aggiunto - le nuove infrastrutture che possono vantare uno stato di avanzamento simile, con inaugurazioni che avvengono in anticipo anche di mesi sulla tabella di marcia. Nelle Marche sono attualmente in corso 5 miliardi di euro di lavori: siamo la regione in Italia che, in rapporto alla popolazione, vanta i maggiori investimenti sulle infrastrutture, per l’adeguamento dei sistemi logistici e delle reti di connessione. Di questi 5 miliardi di opere, 2 sono state completate: tra queste, molti lavori che riguardano la terza corsia. A buon punto anche i lavori sulla Statale 77 nell’ambito della Quadrilatero, mentre segnano il passo quelli sulla 76. In questo senso facciamo appello all’Anas, azionista di larghissima maggioranza della società Quadrilatero, affinché si adoperi per far sbloccare anche le opere sulla 76, tutte finanziate e autorizzate ma ancora rallentate dalle difficoltà organizzative dell’impresa appaltatrice”.


Spacca ha poi ricordato le importanti misure di riduzione dell’impatto ambientale utilizzate per la realizzazione della terza corsia dell’A14 in tratto marchigiano. “In collaborazione con l’Università delle Marche – ha detto – sono state adottate tecnologie a impatto zero, in totale sintonia con il protocollo di Kyoto: malte fotocatalitiche, risparmio energetico, pannelli fonoassorbenti, compensazioni con la realizzazione di aree verdi. Dobbiamo saper coniugare lo sviluppo con la salvaguardia dell’ambiente: la terza corsia dimostra che questo è possibile se si esce dalla demagogia e si fanno funzionare le conoscenze e la ricerca in nostro possesso”.
Il presidente ha ringraziato Autostrade anche per l’adeguamento, così come richiesto dalla Regione, della viabilità di accesso al casello di Ancona Nord in anticipo rispetto ai programmi. “In questo modo – ha detto – per i pellegrini e i visitatori che parteciperanno al XXV Congresso Eucaristico Nazionale che si svolgerà a settembre nelle Marche, sarà più semplice e comodo raggiungere Ancona”. Spacca ha infine sottolineato il clima di grande sintonia istituzionale che ha consentito a Società Autostrade di procedere così velocemente nella realizzazione della terza corsia.

“Una sintonia – ha sottolineato – che ha fatto sì che Autostrade per l’Italia realizzasse qui nelle Marche, e non altrove, questo importante investimento. Oggi, nell’inaugurare il nuovo casello di Porto Sant’Elpidio, celebriamo anche questa sintonia, questa collaborazione sulla progettualità tra i diversi livelli istituzionali: il metodo più giusto per far uscire il nostro Paese dalle attuali difficoltà”.

 

IL PRESIDENTE CESETTI: “UNO DEI GIORNI PIU' IMPORTANTI PER LA PROVINCIA DI FERMO”

Uno dei giorni più importanti da quando la Provincia di Fermo è nata. E’ stata salutata con queste parole dal presidente Fabrizio Cesetti l’apertura del nuovo casello di Porto Sant’Elpidio dell’A14.


“Voglio ringraziare Autostrade per l’Italia, l’Anas, il Presidente della Giunta regionale Spacca e l’Assessore Viventi - ha dichiarato nel suo intervento Cesetti - per aver organizzato questo momento di grande rilevanza per tutto il Fermano. Questo casello è la porta della Provincia di Fermo e costituirà una straordinaria occasione per la crescita di Porto Sant’Elpidio e di tutto il territorio.


Inoltre, questa deve essere l’occasione per ricordare anche l’impegno di coloro che hanno avuto l’intuizione, a quel tempo, per la realizzazione dell’opera. Penso ai Sindaci di allora, all’attuale Vice Presidente della Regione Petrini, ai Presidenti della Provincia madre che mi hanno preceduto Colonnella e Rossi, al mio attuale Vice Offidani, a noi stessi che, nell’ambito delle rispettive competenze, ci siamo battuti insieme a tanti altri per questo straordinario risultato.


C’è grande soddisfazione nel partecipare a questa inaugurazione come Presidente dalla Provincia. C’è anche il rammarico perché, purtroppo, si è persa un’altra straordinaria occasione: quella di poter ottenere la prosecuzione dell’ampliamento fino a Pedaso con tutte le opere compensative che erano previste e che avrebbero costituito una straordinaria occasione di crescita, per un territorio che sarebbe stato dotato di opere infrastrutturali altrimenti, in questi tempi difficili, impossibili da realizzare.


Abbiamo però la possibilità di aprire una nuova fase - e lo dico al rappresentante di Autostrade per l’Italia - perché siamo di fronte ad uno scenario nuovo: i Sindaci che allora si opposero hanno cessato il loro mandato, c’è un nuovo Sindaco a Porto San Giorgio, c’è un nuovo Sindaco nella città di Fermo e c’è la Provincia di Fermo. Oggi queste Istituzioni sono in perfetta sintonia con la Regione Marche e, quindi, chiediamo tutti quanti insieme ad Autostrade per l’Italia di poter riaprire questo discorso interrotto”.
All’iniziativa erano presenti anche il Vice Presidente Renzo Offidani, gli Assessori Renato Vallesi e Adolfo Marinangeli.


“Immaginate questo nuovo svincolo ed il suo collegamento con San Marco alle Paludi - ha affermato a margine lo stesso Offidani - , un’infrastruttura che abbiamo perduto per l’opposizione di pochi. Avremo avuto un collegamento diretto verso la città capoluogo a spese di Autostrade per l’Italia, con importanti benefici in termini di sicurezza e decongestionamento della Statale. Ma la Provincia di Fermo continuerà ad operare affinché questa ed altre opere possano essere realizzate nel più breve tempo possibile. Da Autostrade per l’Italia, oggi, abbiamo ricevuto la disponibilità a valutare dopo il 2014 l’eventuale prolungamento della terza corsia fino a Pedaso e su questo fronte sarà importante muoversi in maniera unitaria”.