Sant'Elpidio a Mare (Fermo), 14 aprile 2014 - Finale amaro, ieri mattina, per alcuni dei partecipanti alla Marcialonga della fratellanza, a Casette d’Ete. Tornando alle auto lasciate in sosta nel piazzale dietro la chiesa o nell’area dell’ex consorzio agrario, hanno trovato le portiere forzate ed erano spariti portafogli, cellulari, documenti e chiavi rimasti all’interno dei mezzi.

Una situazione che ha lasciato sbigottiti anche gli organizzatori dell’Associazione Podistica Casette d’Ete, perplessi per almeno 7-8 furti messi a segno in pieno centro abitato, alla luce del sole, durante una manifestazione che ha richiamato circa 800 partecipanti ai quali si sono aggiunti tanti altri cittadini che la domenica mattina frequentano abitualmente la piazza della frazione. Un bel movimento di gente che, tuttavia, non ha fermato i delinquenti. Per alcuni dei derubati è stato difficile riuscire a tornare a casa, in quanto erano scomparse anche le chiavi delle autovetture.

Sono comunque iniziate le ricerche, nei pressi dei parcheggi, nella speranza di trovare alcuni di questi oggetti, le chiavi o i documenti, che i ladri potevano aver abbandonato dopo essersi impossessati dei soldi. E’ stato ritrovato solo un borsello. Per i derubati, tra l’altro, si è trattato non solo di perdere soldi, ma anche di dover far fronte al danno delle portiere forzate.

Le forze dell’ordine hanno anche accertato che, durante la notte, la frazione era stata presa di mira dai ladri, che avevano ‘visitato’ diverse abitazioni, stavolta approfittando dell’oscurità e del fatto che i residenti stessero dormendo. Furti di non grande entità, a quanto è dato sapere, ma che, uniti a quelli avvenuti ieri mattina, hanno destato non poco sconcerto tra la gente.

Marisa Colibazzi