Fermo, 16 aprile 2014 - Se l’attenti al lupo potrebbe richiamare alla memoria una canzone di Dalla o il capitolo di una favola, in Valdaso è diventata autentica emergenza. Dopo l’attacco al gregge dell’allevamento di Monte Rinaldo (avvenuto nella notte tra sabato e domenica), ora spuntano diverse segnalazioni di avvistamenti tra Monte Rinaldo e Ortezzano.

L’ultimo risale solo all’altroieri mattina, in prossimità del luogo dell’agguato. "Stavamo completando la battuta di censimento dei caprioli per verificarne la densità nel territorio tra Monte Rinaldo e Montelparo — racconta Luciano Del Gobbo —. Erano circa le 8, quando ho avvistato nitidamente un lupo con il cannocchiale. L’ho visto di fronte, è davvero grande. Quando via radio ho avvisato i colleghi, l’animale si è fermato ed è rimasto immobile per qualche minuto. Si è guardato intorno, poi con calma si è diretto verso il bosco".

Del Gobbo spiega che quella dell’altroieri era l’ultima battuta del censimento effettuato nel corso degli ultimi quindici giorni (dalle 6 alle 8) e che ogni appostamento è fatto da nove uomini posizionati ad esagono su sei chilometri quadrati. I territori censiti comprendono Santa Vittoria, Belmonte, Monsampietro, Montelparo e Monte Rinaldo.

"Ma è la prima volta che capita di avvistare un lupo — aggiunge — e ovviamente tutto è stato verbalizzato". Incontro del tutto originale e inaspettato con il lupo, invece, è quello di Duilio Polini, autista di pulmino scolastico per il Comune di Ortezzano. "La settimana scorsa — racconta — verso le 7 ero alla guida del pulmino per andare a prendere gli scolari. Lungo la strada provinciale Varano (tra Ortezzano e Monte Ribaldo), che costeggia il fiume Indaco, all’improvviso un capriolo mi ha tagliato la strada e ho inchiodato per schivarlo. Fino a qui il caso rientra nella norma, se non fosse che dietro di lui è apparso il lupo. Sono rimasto impietrito non tanto dalla paura, ma dalla reazione dell’animale. Per nulla spaventato, il lupo si è fermato, mi ha guardato, poi si è girato su sé stesso ed è tornato indietro lungo il fiume. Mi ha colpito la sua calma, non era per nulla intimorito dalla mia presenza". Insomma, la gente inizia ad essere turbata dalla situazione e più o meno esplicitamente si interroga: il lupo, per una reazione di difesa, può aggredire l’uomo?

Paola Pieragostini