Ladri tentano di sfondare il tetto del calzaturificio

Monte Urano, raid nella notte da ‘Elisabet’: banda messa in fuga dall’allarme

Sul posto i carabinieri di Monte Urano (foto d’archivio)

Sul posto i carabinieri di Monte Urano (foto d’archivio)

Monte Urano, 26 febbraio 2015 - Ci hanno provato, ma stavolta è andata male ai ladri che ieri notte hanno cercato di mettere a segno un furto ai danni del calzaturificio Elisabet, nella zona industriale di Monte Urano. Fortunatamente l’allarme è entrato subito in funzione e ha costretto i malviventi ad allontanarsi velocemente a mani vuote. Per agire non hanno neanche aspettato che fosse notte fonda.

«L’allarme è scattato verso le 22.30 – spiegano infatti dalla nota azienda calzaturiera, confermando il tentativo di furto – e li ha messi in fuga». A quanto pare, i malviventi stavano cercando di entrare nello stabilimento dalla parte superiore, dal tetto, ma nell’intento di forzare qualche infisso per aprirsi un varco sono stati bloccati dalla sirena dell’allarme, entrata subito in funzione. Ad ulteriore testimonianza del tentativo fallito sono stati riscontrati dei danni di lievissima entità alla struttura. Un pericolo scampato per il calzaturificio, che nel caso in cui il furto fosse stato messo a segno, avrebbe subito una perdita notevole, visto che nei magazzini c’erano parecchi pacchi di calzature pronti per la consegna.

Hanno perciò tirato un sospiro di sollievo i titolari della ‘Elisabet’. Non è escluso che i malviventi, dovendo giocoforza rinunciare a quel colpo, si siano poi diretti verso altri obiettivi, sperando in migliori sorti, visto che per loro la notte era ancora giovane. Il fatto che abbiano tentato di introdursi nello stabile passando dall’alto, inoltre, ha richiamato alla mente il recente episodio di furto (in quel caso andato a segno) avvenuto pochi giorni fa ai danni del supermercato Hurrà di Piane di Montegiorgio, dove i malviventi sono riusciti a calarsi nell’attività commerciale sfondando il tetto e portando via addirittura la cassaforte.

Marisa Colibazzi