Gli puntano la pistola e lo rapinano: 5mila euro di bottino

L’uomo, a bordo di un furgone, è stato avvicinato da una mendicante

Polizia (foto di repertorio)

Polizia (foto di repertorio)

Porto Sant’Elpidio (Fermo), 5 febbraio 2016 - Stava guidando il suo furgone quando gli è caduto il telefonino. Lui ha accostato per cercarlo e raccoglierlo, ma si sono avvicinati un uomo e una donna che l’hanno rapinato. È accaduto ieri sera in via Trentino e a farne le spese è stato un imprenditore 30enne di Monte Urano, titolare, insieme al padre, di una ditta di termoidraulica. Erano da poco passate le 21 e il giovane, alla guida del mezzo della ditta, si è fermato per cercare di trovare il cellulare cadutogli tra i sedili. In quel momento si è avvicinata una donna per chiedergli l’elemosina, ma lui non ha fatto neanche in tempo a risponderle, che si è sentito puntare una pistola alla nuca. Era il complice della donna che gli intimava di consegnargli tutto il denaro che aveva con sé. La rapinatrice nel frattempo ha sfilato le chiavi del furgone, mentre l’uomo ha spinto l’imprenditore contro il sedile e gli ha sottratto il portafogli con dentro 5000 euro. I due sono poi fuggiti verso via Canada, dove ad attenderli c’era una terza persona a bordo di una Mercedes scura che li ha caricati. La donna prima di salire in macchina ha gettato le chiavi del furgone a terra. Il 30enne di Monte Urano ha cercato di inseguire i rapinatori, ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto è intervenuta la polizia, che ha iniziato una lunga caccia all’uomo durata tutta la notte.