La moglie: "Tu fai riti satanici". Lui nega e la riempie di botte

La donna chiede lumi su un abito insanguinato e finisce all’ospedale

Pronto soccorso (Foto Zeppilli)

Pronto soccorso (Foto Zeppilli)

Fermo, 11 giugno 2015 - Quando ha trovato un vestito sporco di sangue, non riusciva a capire cosa stesse succedendo. Poi tutte quelle voci, quelle chiacchiere e i suoi sospetti sul marito si sono materializzati in un attimo. L’uomo con cui ha condiviso una vita sarebbe un satanista che effettua riti esoterici sacrificando animali. Una supposizione che le è costata cara perché il marito l’ha picchiata e l’ha fatta finire in ospedale.

L’epilogo dell’inquietante vicenda c’è stato ieri notte a Casabianca, ma la storia inizia alcune settimane prima. Alla donna, una 60enne fermana di origini molisane, giungono all’orecchio alcune dicerie sul marito, anche lui di Fermo e di 60 anni: alcuni vicini sostengono di averlo visto effettuare strane pratiche e sacrifici animali. La donna non bada a queste maldicenze, ma con il passare dei giorni le voci si fanno più insistenti: sono diverse le persone che sostengono di aver visto l’uomo in zona Riva del Pescatore, a Casabianca, mentre pratica riti esoterici con animali morti. Le certezze cominciano a vacillare e i dubbi sono tanti. Tutte quelle sere in cui il marito esce senza dare spiegazioni diventano un tarlo inesorabile nella mente della donna. Poi quello che non t’aspetti. Un giorno lei indossa un vestito preso poco prima dall’armadio: è insanguinato. Cosa può essere accaduto? Di chi sarà quel sangue? Né lei, né il marito si sono feriti negli ultimi tempi e il sangue è quasi fresco.

In un attimo quei sospetti si materializzano: è sangue animale, di quegli animali sacrificati dal marito. La donna decide di rivolgersi alle forze dell’ordine, ma non c’è nulla da fare: in Italia non è reato praticare l’esoterismo e quel vestito sporco di sangue non certifica l’uccisione degli animali. Lei torna a casa e decide di affrontare il marito, ma la reazione non è quella che si aspetta: non ci sono spiegazioni, ma solo una violenta liete e poi una colluttazione in cui la donna resta ferita. Sul posto giungono i sanitari del 118 che, dopo le prime cure, la trasportano al pronto soccorso. Qui le vengono riscontrate ecchimosi ed escoriazioni in diverse parti del corpo. Nulla di grave se non fosse che quando sarà dimessa dovrà affrontare nuovamente il marito. L’unica via d’uscita è denunciarlo per maltrattamenti in famiglia, ma ne troverà il coraggio?