Da sinistra: Renato Leoni, Luciano Diomedi e Walter Baldo
Fermo, 31 luglio 2014 - DOPO la chiusura della scuola materna e il destino segnato per la media (mancanza d’iscrizioni alla prima classe), Torre di Palme ha bisogno di interventi urgenti per scongiurare la fine dei servizi scolastici e il declino residenziale.
«I residenti si sentono depauperati di un servizio senza il quale l’intera zona perde un punto di riferimento importante» ha detto Renato Leoni della segreteria del circolo Pd Valdete durante la conferenza stampa convocata insieme a Walter Baldo, sempre della segreteria del circolo, e al consigliere comunale Luciano Diomedi. «Abbiamo cozzato contro un dirigente-burocrate e, conti alla mano, non possiamo contestarglielo. Oggi avanziamo una proposta sulla quale crediamo si debba aprire un dibattito».
L’idea è la seguente: «Il Comune - ha aggiunto Leoni - ha messo in bilancio 450 mila euro per l’ampliamento della scuola di Salvano; noi diciamo che è possibile risparmiare molto, mantenendo in piedi due scuole: la materna a Torre di Palme, l’elementare a Salvano. Con questa proposta è auspicabile che la dirigente Corallini riveda la sua posizione». Per spostare la classe della materna a Salvano, dovranno essere eseguiti lavori che, con ogni probabilità, non potranno essere ultimati prima dell’inizio dell’anno scolastico.
La sensazione è che tra Amministrazione comunale e dirigente scolastica si sia andati a un muro contro muro, e a farne le spese sono le famiglie, ma soprattutto i bambini. «A ogni buon conto, oggi altro non possiamo fare che prendere atto della situazione - ha aggiunto Diomedi -. Decisione presa dalla dirigente ragionando solo sui numeri. Noi chiediamo che si tenga conto anche delle esigenze delle famiglie e dei bambini. In questa direzione, nonostante i numerosi incontri, però, ho cozzato contro la decisione della dirigente». «La proposta che presentiamo - ha detto Walter Baldo – è quella di due scuole ampie e moderne: si trovi quindi un escamotage per mantenere la materna a Torre di Palme, anche perché non vorremmo che senza gli interventi necessari sul plesso di Salvano, per ospitare anche i bambini di Torre, gli stessi siano ospitati in locali angusti».
Quello che è certo è che i genitori vigileranno attentamente sull’evolvere della questione. La proposta del circolo Pd Valdete appare percorribile, visto anche il risparmio possibile (interventi minimi sui due plessi, a fronte dei 450 mila euro per l’ampliamento di Salvano, mentre quello di Torre resterebbe inutilizzato) che, in tempi di vacche magre, non è cosa da poco.