Venerdì 19 Aprile 2024

Brambatti: 24 ore per dire mollo

Caos durante la verifica, ha chiesto un giorno di riflessione. Dimissioni di Fortuna: il sindaco le respinge

Da sinistra l'assessore Daniele Fortuna e il sindaco Nella Brambatti (foto zeppilli)

Da sinistra l'assessore Daniele Fortuna e il sindaco Nella Brambatti (foto zeppilli)

Fermo, 14 gennaio 2015 - Maggioranza all’epilogo? Qualche ora di tempo per decidere e capire se mollare subito o tirare a campare. È questo l’esito dell’incontro tra i partiti attorno alla Giunta Brambatti, riuniti ieri sera per discutere del destino dell’Amministrazione, un incontro che si è consumato in poco più di un’ora.

Al centro della verifica di maggioranza, com’era inevitabile, c’è finita la vicenda delle dimissioni di Daniele Fortuna, assessore alla Polizia municipale e al commercio, uno dei suoi collaboratori storici e tra i più fedeli del sindaco. Dimissioni durate solo mezza giornata, già ieri mattina il sindaco Nella Brambatti aveva incontrato l’interessato e l’aveva convinto a ritirare le dimissioni, che pure erano state protocollate nella giornata di lunedì. Il sindaco minimizza, parla di incomprensioni e di un malumore che è subito rientrato: «Ho provveduto a respingere le dimissioni di Fortuna». 

Quello che, invece, è apparso chiaro è che la maggioranza è più fragile che mai, che basta un alito di vento e si perde fiato, che non c’è molto margine per affrontare le grosse questioni. Questo hanno ribadito praticamente tutti i segretari politici, il Partito Democratico in testa, si è parlato degli umori della città, del malessere che si respira, dei problemi che si accumulano.

Il sindaco Nella Brambatti avrebbe dovuto presentare un documento per programmare la fine della legislatura,voleva prospettarlo, ma tutti prima hanno posto il problema Fortuna e l’ennesima dimostrazione di fragilità della maggioranza. Alla fine, sottoanche il fuoco amico del Pd, la Brambatti ha deciso di rinunciare a discutere i punti preparati e ha chiesto 24 ore di tempo, per decidere se andare avanti o no, aprendo forse per la prima volta alla possibilità di mollare.

Fortissima la tensione di questo momento, compatti i partiti nel considerare in maniera concreta la possibilità di interrompere questa esperienza amministrativa che si presenta come sempre complicata, difficile e piena di difficoltà. Le dimissioni di Fortuna sono state la goccia che ha fatto traboccare un vaso di insoddisfazioni e ha concesso al Pd la possibilità di riaprire la partita e di programmare davvero un futuro per il dopo Nella Brambatti.