Shopping con banconote false: scatta la caccia al truffatore

Porto Sant’Elpidio: imbrogliato un negoziante del Borgo Marinaro. Spunta un identikit

Nei bagagli sono stati rinvenuti oltre 200mila euro

Nei bagagli sono stati rinvenuti oltre 200mila euro

Porto Sant’Elpidio, 14 febbraio 2015 - Shopping con banconote false nei negozi del Borgo Marinaro di Porto Sant’Elpidio e purtroppo uno dei commercianti è caduto nella trappola del truffatore di turno. È accaduto ieri mattina in uno dei negozi compresi nella zona tra via IV Novembre e via Principe Umberto, in centro. Il sospetto truffatore – secondo le testimonianze di alcuni commercianti della zona – dovrebbe essere un giovane sui 25-30 anni, moro, con i capelli corti, alla guida di una Chevrolet nera e dallo spiccato accento campano. Ieri mattina, più o meno verso le 10, è stato visto aggirarsi per i negozi della zona del Borgo Marinaro. Il ragazzo è entrato in diverse attività commerciali, finché non ne ha trovata una sprovvista dell’apparecchiatura per la verifica delle banconote. Qui il giovane ha fatto un acquisto di pochi euro, pagando con una banconota da 50 euro. Il commerciante, ignaro del tentativo di truffa, come in una normale transazione ha accettato la banconota, dando al cliente il resto dovuto. Pochi minuti dopo, quando ormai il truffatore si era allontanato, il commerciante, forse preso da qualche dubbio, si è rivolto ad un collega nelle vicinanze, che possiede una macchina per il controllo delle banconote, scoprendo che quella da 50 euro che aveva ricevuto poco prima da quel ragazzo era falsa.

Il commerciante ha subito informato gli agenti della polizia locale di Porto Sant’Elpidio, che hanno dato il via alle indagini e nel pomeriggio si sono recati nell’attività colpita dalla truffa per requisire la banconota finita nel mirino: quella, falsa, rifilata dal truffatore al commerciante gabbato. L’episodio ha creato un certo allarme tra i commercianti del centro cittadino, esasperati dai sempre più frequenti tentativi di truffa ai loro danni. «Siamo stanchi di questa delinquenza – ha commentato una di loro –. Di personaggi loschi ne girano parecchi e tutti vogliono in qualche modo fregarci». Né sarebbe la prima volta che da quelle parti accadono episodi simili. Acquisito il ‘corpo’ del reato, la banconota falsa, la polizia locale ha dato il via alla caccia al truffatore o presunto tale, forte dell’identikit tracciato dai vari commercianti.

Lorenzo Girelli