Fermo 26 luglio - Meno di una settimana dalla presentazione dell'asseto societario e già la Fermana ha messo sotto contratto undici giocatori.

La notizia più importante, però, è che nella stagione 2012/2013, oltre alla prima squadra in Eccellenza, la Fermana tornerà ad avere tre formazioni (Giovanisimi, Allievi e Juniores), nei campionati del settore giovanile. Ieri la dirigenza ha presentato lo staff tecnico che affiancherà De Angelis: Emiliano Da Col (secondo allenatore), Fabrizio Deogratias (preparatore portieri), Andrea Polci (preparatore atletico). Lo staff tecnico ha visionato oltre 50 ragazzi nati nel '94/95/96, tra i quali lo staff tecnico sceglierà quelli meritevoli di far parte del gruppo. «Abbiamo visto ragazzi di estremo interesse - ha detto il presidente Bochicchio - e sono certo che alcuni faranno parte della Fermana, perchè vogliamo per ogni reparto un sostituto giovane».

Tornando alla prima squadra, tre graditi ritorni: il centrale di difesa Dario Bolzan, il difensore esterno Leonardo Gentile e, udite udite, Massimo Perra, l'uomo che, crediamo, dovrà fare spogliatoio e all'occorrenza dare una mano ai compagni anche in campo. Confermati dalla scorsa stagione: Mirko Cudini, difensore centrale, e Mattia Fabiani, trequartista.

Ed ecco gli altri nuovi: Cristian Chessari, portiere, ex Sambenedettese e Giulianova; Andrea Fabiani '95 difensore di Fermo (ex Ascoli); Luciano Casim classe '94, dal Pescara (italo argentino di origine marchigiane), tre quartista, definito da molti un vero gioiellino; Francisco Casim, classe '89, lo scorso anno in D nell'Angelo Cristofaro (girone H) centrocampista centrale; Attadia Geremias, classe 87', attaccante ex Casarano (serie D) punta centrale italo-argentino; Michele Consolazio, attaccante'90, dal Larino (prima punta) Eccellenza Molisana.

«Stiamo scegliendo giocatori che abbiano stimoli e tanta voglia di fare bene - ha detto il ds Luca di Pasquale - con il rapporto qualità-prezzo migliore. Ciò che promettiamo dobbiamo dare. L'immagine della società è importante e soprattutto occorre il massimo rispetto nei confronti di tutti: ci sarà un regolamento interno, sono richiesti impegno e sacrifico come la piazza di Fermo richiede».

Il direttore generale Sebastiano Troìa ha aggiunto: «A Fermo si respira un'aria non da Eccellenza ma da Lega Pro, grazie alla città e ai tifosi. Bisogna fare le cose bene, a partire dal settore giovanile che deve diventare un fiore all'occhiello per le Marche. Certo per valorizzare i ragazzi e dargli spazio occorre salire di categoria. A noi non piace perdere, vedremo. La prossima settimana lanceremo la campagna abbonamenti con un momento di incontro con la città ed i tifosi in Piazza del Popolo».

di Mauro Nucci