Biella, 5 marzo 2012 - È LA FABI di May, quella dei lunghi, quella disegnata e voluta da Giorgio Valli che con una gara quasi perfetta schiaccia l’Angelico e i suoi talenti espugnando il Lauretana Forum per 63-73.  Un successo cristallino, ineccepibile, maturato nei due periodi centrali in cui la difesa gialloblù riesce ad annientare il potenziale offensivo piemontese e a volare fino al +16, grazie a una serata felice nel tiro dai 6,75, ma soprattutto a una condotta di gara molto attenta sui principali pericoli di Biella. Proprio quelli che avevano permesso l’Angelico di espugnare il Palarossini nell’andata.

Ma ieri era tutt’altra Fabi e il successo piemontese permette ora di guardare con maggiore serenità non solo la classifica - visto il successo di Cremona su Roma - ma anche la gara di dopodomani a Bologna. A Biella la Fabi rasenta la perfezione: Ivanov giganteggia e trova il supporto dell’ottima prima del suo compagno di reparto May, partito in sordina e finito in crescendo, e della serata altrettanto positiva di Mazzola, anche lui in doppia cifra, con 11 punti proprio come McNeal, che con tre triple consecutive e un lusinghiero 3/7 dall’arco si rivela decisivo per il blitz della Fabi.

La squadra di Valli parte un po’ timida e May, in quintetto iniziale con la maglia numero 6, cerca nell’area pitturata di stabilire una connessione con Ivanov, che troverà più tardi. Così ai primi errori l’estro di Coleman e Pullen e l’esperienza del lungo Miralles, già terrificante all’andata, spingono l’Angelico sul 14-5. Coach Valli cambia Di Bella e May con McNeal e Mazzola e la Fabi in pochi minuti ricuce lo strappo, soprattutto con le triple (Mazzola e McNeal). È il preludio al secondo periodo, quello che comincia nel segno di Nicevic e finisce con la Fabi sul +10. Merito di una difesa straordinaria, della grande vena di McNeal, di una squadra che sa prendere le misure a Biella, a irretirne il talento, a sporcarne i tiri e, dall’altra parte, a realizzare con ottime percentuali: il 24-13 del secondo periodo parla da sé.

Sul 24-23 stavolta è la Fabi a piazzare l’allungo con un 13-2 e a portarsi sul 26-36. Un ottimo arresto e tiro di Mazzola e un assist di May per Ivanov mandano al riposo la Fabi sul +10. Al rientro in campo è il fattore May che fa la differenza, insieme a un Mazzola incontenibile. La Fabi vola sul +16 e non perde la testa. Neanche nell’ultimo periodo, quando Biella prova a scuotersi riportandosi sotto con una tripla di Jurac (58-65): May si fa vedere sotto canestro e da fuori, crea spazi per i compagni, mentre Ivanov conquista rimbalzi e non sbaglia dalla lunetta. Bentornato campionato.