Squarcio nella gomma dell’auto di Aronne Perugini

Montegranaro, l’assessore nel mirino. Ma lui minimizza: «Raid? Non credo ai vandali»

Il neo vicepresidente della Provincia Aronne Perugini con l’assessore Roberto Basso e il circolo Pd (foto Girelli)

Il neo vicepresidente della Provincia Aronne Perugini con l’assessore Roberto Basso e il circolo Pd (foto Girelli)

Montegranaro, 25 novembre 2014 - Nel giorno in cui di prima mattina ha ricevuto la spiacevole sorpresa di trovare un profondo taglio su una delle ruote della sua auto, il neo vicepresidente della Provincia Aronne Perugini ha riscosso le felicitazioni per la nomina dal circolo Pd e dalla Giunta. A margine della conferenza stampa convocata per l’occasione, infatti, Perugini ha raccontanto di aver trovato la gomma dell’auto (parcheggiata davanti casa) squarciata. «Lì per lì ho pensato ad un atto vandalico – ha fatto sapere nel pomeriggio – ma poi il carrozziere mi ha spiegato che poteva essere accaduto dopo aver centrato il bordo di un marciapiede». Perugini, che svolge anche la professione di avvocato, non ricorda circostanze simili, ma gli è sembrata comunque una spiegazione plausibile. Dunque non ha sporto denuncia e considera il caso chiuso. Anche se il dubbio resta e a solleticarlo è il precedente di Porto San Giorgio; vittima, stavolta, l’assessore all’urbanistica Talamonti. Tornando alla nomina a vicepresidente della Provincia, «l’unico merito che abbiamo avuto come circolo – ha esordito l’assessore e segretario Pd Roberto Basso – è stato di scegliere la persona giusta per questa candidatura. Siamo sicuri che Aronne svolgerà nel migliore dei modi il suo compito di vero e proprio servizio, visto che per il suo ruolo non è prevista alcuna indennità». La parola poi è passata al neo vicepresidente provinciale. «Si tratta di un ulteriore impegno che si aggiunge alla professione e all’impegno nell’Amministrazione comunale – ha detto –. Si tratta però anche di una occasione che si è presentata non solo a livello personale, ma anche per il circolo Pd, per l’Amministrazione e per tutta la città, che da tempo non aveva un suo cittadino a ricoprire questi ruoli».