Applausi e foto, passa la Tirreno-Adriatica

Il serpentone dei ciclisti lungo la Statale: sorrisi e qualche disagio al traffico

IN SELLA Ad aspettare gli atleti  appassionati dello sport e  semplici curiosi (Fotoservizio Zeppilli)

IN SELLA Ad aspettare gli atleti appassionati dello sport e semplici curiosi (Fotoservizio Zeppilli)

Fermo, 15 marzo 2016 - NELLA TARDA mattinata di ieri i comuni fermani attraversati dalla Statale 16 sono stati, per oltre 20 chilometri, il palcoscenico della sesta tappa della ‘51esima Tirreno – Adriatico’. La ‘corsa dei due mari’ è transitata lungo le strade di Lido di Fermo, Casabianca, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio e Pedaso attirando molte persone ai margini della strada che hanno seguito gli sviluppi della corsa.

Infatti, nonostante l’orario poco congeniale, sono stati tanti gli appassionati di ciclismo e i semplici curiosi che hanno atteso il passaggio della folta carovana di atleti professionisti. Un lungo serpentone, con tanto di ammiraglie al seguito, che ha paralizzato il traffico sulla Statale Adriatica dalle 12 alle 13 circa.

L’attesa forzata per le auto che transitavano lungo le arterie perpendicolari alla Statale 16 ha creato lunghe code che si sono risolte senza grossi problemi una volta riaperto il traffico. La rabbia di alcuni automobilisti per il disagio creato dal passaggio della corsa è stato bilanciato dall’entusiasmo di chi ha apprezzato la grande classica del ciclismo italiano è ha incitato i corridori al loro passaggio. Tanti i big in gara che i fermani hanno avuto modo di ammirare da vicino come Nibali, Kreuziger, Pinot, Sagan e molti altri.

La tappa con partenza da Castelraimondo e arrivo a Cepagatti (la più lunga della corsa con 210 km) è stata vinta dal belga Van Avermaet che è diventato anche il leader della classifica generale. Domani la tradizionale crono-individuale di dieci chilometri lungo le strade di San Benedetto del Tronto chiuderà il sipario sulla 51esima edizione della corsa ciclistica internazionale.