Torre di Palme, addio scuola materna e prima classe delle medie: fioccano le proteste

Il sindaco invita la dirigente dell'Isca a rivedere la decisione

Bimbi all’asilo

Bimbi all’asilo

Fermo, 27 luglio 2014 - Addio scuola materna e niente prima classe delle media a Torre di Palme. La decisione dell’Istituto comprensivo Da Vinci Ungaretti è stata comunicata al Comune e così si avvera quanto temuto dai genitori e dall’intera frazione. «Per quanto riguarda la scuola materna - è l’immediata reazione del sindaco Nella Brambatti - questa Amministrazione ha provveduto a mettere in campo tutto il sostegno logistico, mi riferisco ai trasporti, per consentire alla sede di Torre di palme di accogliere i bambini dell ambito di competenza, incluso Salvano. Sono troppo pochi 14 bambini, rispetto ai 18 richiesti? La logica del risparmio può comunque essere prevalente e far passare sotto silenzio quella della necessità di avere strutture idonee, visti i numeri, ad accoglierli? Invito la dirigente a rivedere la chiusura che sarà poi per sempre. Lavoriamo insieme sui percorsi: abbiamo garantito i trasporti, cosa dobbiamo fare ancora? Dovremmo limitarci solo a spostare tramezzi, cosa che è impossibile in questo momento?».

Il sindaco aggiunge una dichiarazione sulla scuola media: «Abbiamo riflettuto a lungo, anche con i genitori, su un progetto di uno specifico profilo che caratterizzi la sede di Torre. Di un profilo che quella sede e non altre possono avere. Noi , come Amministrazione, saremo presenti e partecipi ed i genitori siano anch’essi protagonisti. Lasciamo spazio alla qualità formativa, che deve essere interprete delle esigenze preminenti di un territorio ed evitiamo che, come è accaduto, se ne perda invece la consapevolezza e si finisca per considerare quelle sedi, media e materna, come dispendio inutile, chiedendo poi all’Amministrazione risoluzioni tecniche immediate, dispendiose, che accontentano pochi e ignorano il valore della progettualità».