Dissuasori per tenere lontani i nomadi

Vigili urbani continuamente sulla costa

L’assessore Torresi e il vigile Stanghetta mostrano alcuni interventi (Foto Zeppilli)

L’assessore Torresi e il vigile Stanghetta mostrano alcuni interventi (Foto Zeppilli)

Fermo, 27 settembre 2015 - Arrivano in carovana, si sistemano sui parcheggi incustoditi di Lido Tre Archi e restano per giorni, coprendo i luoghi di sporcizia e di degrado. Sono almeno cinque i camper che vagano per la costa fermana, in totale ci sono almeno 30 persone, tra cui una ventina di minori, che sono soliti accamparsi nei luoghi più favorevoli, con grave disagio per i residenti. Un problema che è ben noto alla Polizia municipale di Fermo, Fabrizio Stanghetta è un agente storico, con oltre 35 anni di esperienza e l’umanità di chi non si sottrae mai al confronto con i cittadini: «Posso dire che il problema è grande e lo abbiamo ben presente. Con il supporto dell’Amministrazione comunale sono stati fatti notevoli passi avanti per limitare il fenomeno, che però ancora non riusciamo a sradicare, nonostante tutto l’impegno possibile».

Il giro, con Stanghetta e l’assessore alla Polizia municipale, Mauro Torresi, comincia a Casabianca. In tutti i parcheggi indipendenti, slegati cioè dalle abitazioni, sono stati sistemati ostacoli all’accesso dei mezzi più alti di un metro e novanta, proprio per limitare l’accesso ai camper: «Una situazione che funziona - conferma l’assessore - avevamo anche messo dei cartelli che vietavano la sosta ai nomadi e minacciavano la rimozione del mezzi ma sono stati giudicati razzisti e ci è stato imposto di rimuoverli. Lungi da noi il voler essere irrispettosi, so però che quei cartelli, che peraltro sono sistemati anche in altri comuni del territorio, erano efficaci proprio per la paura del sequestro dei mezzi».

Via La Malfa è stata transennata, per quest’anno alla meglio, con divieti e segnali vari, ma l’idea è di rendere per sempre pedonale una zona che rischiava il degrado. «C’è qui un’area verde che potrebbe diventare sede dei giochi per bambini, c’è lo spazio per i cani, ci sono le strutture sportive del centro sociale. L’idea è di rendere vivibile e vissuto questo quartiere, perché la sicurezza sia una questione condivisa, dovuta proprio alla vitalità del quartiere». Nella zona ci sono piante protette che vanno sistemate e si è attivato l’ufficio ambiente, ci sono telecamere a ulteriore garanzia, l’idea è di portare qui anche il mercato estivo del martedì. Chiusi ai mezzi più grandi i parcheggi di via Moro, via Nenni, a Casabianca in via Pazzi e via Girardi, anche a costo di creare disagio ai residenti che dovessero avere un camioncino più ingombrante: «Ci spiace molto - sottolinea Stanghetta - ma non abbiamo altra scelta. Per impedire l’accesso ai camper non c’è altro modo. Da parte nostra c’è anche massima attenzione ad intervenire prima possibile ma compatibilmente con le nostre forze. Il giorno della frecce tricolori, purtroppo, eravamo davvero tutti mobilitati a garantire sicurezza ad una folla immensa, non siamo riusciti ad intervenire nell’immediato su via Saragat».

Via Saragat è via di accesso ai palazzi, non può essere chiusa per evitare problemi ad esempio ad eventuali mezzi di soccorso. Torresi assicura che i vigili di Fermo stanno dando il massimo: «Il distaccamento di Lido lo hanno sistemato e resta presidio di grande importanza. Di sicuro la nostra attenzione è massima e abbiamo le idee per rendere queste zone, peraltro molto belle, sempre più vivibili e sicure».