Trasporto pubblico, per gli utenti la Trasfer è prima in regione

Puntualità, personale e comfort: è la migliore delle Marche

Fermo, i vertici della Trasfer con il sindaco Calcinaro (a sinistra)

Fermo, i vertici della Trasfer con il sindaco Calcinaro (a sinistra)

Fermo, 24 febbraio 2016 - Gli utenti fermani promuovono il servizio di trasporto pubblico offerto dalla Trasfer, riconosciuto, insieme a quello della Contram di Macerata, tra i migliori delle Marche. È quanto emerge dall’indagine condotta dalla Regione, riferita all’anno 2014, sulla qualità percepita dagli utenti del servizio di trasporto pubblico locale extraurbano su gomma. Il punteggio finale della Trasfer è di 7,17, rispetto alla Contram che registra un 7,20. Dietro arrivano la Adriabus Pesaro Urbino con 6,59, e Atma Ancona, con 6,38. Ultima la Start di Ascoli Piceno.

La valutazione riguardava il servizio in generale, con la puntualità, la frequenza delle corse, la copertura oraria, il rispetto delle fermate, la comodità delle coincidenze. E ancora, il comportamento del personale, la conduzione e la sicurezza, il comfort, con l’affollamento e la pulizia, per finire con l’informazione su percorso, orari e variazioni. Il punteggio migliore si registra proprio sulla valutazione del personale, con 7,8 di voto contro la media regionale di 7,23.

Grande la soddisfazione del presidente della società, Fabiano Alessandrini: «No dimentichiamo che a fronte di questi risultati noi possiamo contare su un corrispettivo regionale che è di nove centesimi per chilometro, inferiore a quello attribuito alle altre aziende. Parliamo di 130 mila euro in meno ogni anno, non poco. Con una forte riorganizzazione, con tanto lavoro, con l’impegno del direttore Pino Rutolini e dei lavoratori siamo riusciti a raggiungere comunque gli obiettivi».

Numeri e valutazioni che per Alessandrini non sono un punto di arrivo ma una nuova partenza: «Vorremo fare molto di più, per esempio puntare sull’informazione, su un sito internet interattivo, progetti che richiedono però risorse che oggi non possiamo investire». Per quanto riguarda il sovraffollamento, solo gli studenti sono in piedi su pullman comunque omologati per posti in piedi: «La sicurezza è per noi la prima cosa, abbiamo messo mezzi in più e crediamo di poter dire di aver migliorato anche su questo aspetto».

Soddisfatti i soci della Steat, che è parte consistente della Trasfer, con il consigliere Stefano Pompozzi per la Provincia: «Parliamo di risultati che conseguiamo anche in una condizione di inferiorità di risorse, solo grazie al lavoro di tante persone». Il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, ha ricordato l’attenzione dell’azienda di trasporti alle esigenze del territorio, mentre il suo collega di Amandola, Adolfo Marinangeli, ha parlato della bellezza di unire il territorio: «Questa azienda rappresenta il territorio e noi sappiamo di trovare in essa le risposte necessarie ai cittadini».