Il coraggio delle donne

Stefano Cesetti (Foto Zeppilli)

Stefano Cesetti (Foto Zeppilli)

fermo, 27 ottobre 2104 - Una maestra, una farmacista e una ragazza sono state al centro della cronaca in questa settimana. L’insegnante (rimasta per sua volontà anonima) ha sorpreso un ladruncolo, infiltratosi alla festa della scuola materna Sacra Famiglia di Porto Sant’Elpidio, che l’ha afferrata per il collo e l’ha scaraventata a terra, dovendo però fuggire senza rubare nulla. Silvia Donati, invece, è la titolare di una parafarmacia di Porto San Giorgio, che per la seconda volta in un anno e mezzo è stata costretta a fronteggiare dei rapinatori. Stavolta ha tolto la chiave dalla cassa e, insieme alla madre e alla commessa che erano con lei nel locale, si sono messe ad urlare, inducendo i malviventi a scappare anche in questo caso a mani vuote.

Elena è la figlia di Mauro Cardinali, aveva già visto sul volto dei genitori la paura di un assalto subìto in casa in piena notte e, un po’ di tempo dopo, era stata lei stessa vittima di un’aggressione. Solo che, per salvare il suo Rolex, aveva reagito con le unghie e la mani, lasciando sul corpo del malvivente segni indelebili, che sono risultati decisivi per individuarlo. E, pochi giorni fa, per condannarlo a una pena di oltre sei anni. 

Queste tre donne, correndo grossi rischi, si sono opposte a chi voleva imporsi con la violenza. Come loro, lo fanno tante altre e pure molti uomini. Ma la coincidenza che tutte e tre, per questo motivo, sono finite alla ribalta nella stessa settimana amplifica gli effetti mediatici e potrà dare più forza e convinzione a tante altre donne per ribellarsi di fronte a qualsiasi tentativo di violenza nei loro confronti.