{{IMG_SX}}Ferrara, 17 settembre 2007 - L'intervento dell'esercito in Viale Krasnodar a Ferrara? "È un argomento di cui non discutere". É questa la dura reazione dell'assessore comunale alla Sicurezza Raffaele Atti di fronte alla richiesta, avanzata dal comitato 'Mille firme', che l'esercito si metta al lavoro per la sicurezza nella zona. "Parleremo dei problemi di viale Krasnodar- dice l'assessore- ma escludo di discutere di queste provocazioni".
Anzi l'assessore va oltre e si dice "meravigliato che la stampa si occupi di quest'argomento. In Italia si e' parlato dell'intervento dell'esercito solo in tre occasioni: per la mafia, la camorra e il terrorismo". Insomma, nulla che abbia a che fare con gli episodi di criminalita' comune al centro delle proteste in viale Krasnodar.

 

Il questore Luigi Savina invece dichiara che per la sicurezza a Ferrara "tenteremo di fare ancora di piu'". Interviene anche lui sull'argomento 'esercito': "Crediamo sia una provocazione- dice Savina- ma siamo abituati ad ascoltare i cittadini".
La presenza delle forze dell'ordine nella zona "la assicuriamo, e se siamo poco visibili faremo di piu' di quanto fatto finora". Perche' "sentir dire che non abbiamo fatto niente finora ci dispiace, e ci spiacerebbe che la presenza delle forze dell'ordine fosse ignorata".