Lite furiosa in zona Gad, accoltellato al petto e alla schiena

Caccia aperta all’aggressore. Intanto un minimarket finisce nei guai per violazione dell’ordinanza antialcol

Operatori del 118 (archivio)

Operatori del 118 (archivio)

Ferrara, 18 giugno 2016 - Un ragazzo steso sull’asfalto con tre tagli netti, due al petto e uno alla schiena. È l’epilogo della lite scoppiata l’altra sera tra due stranieri nel cuore del quartiere Giardino.

Ferite superficiali, ma che sono viva testimonianza di come, nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, dalle parti della stazione la violenza sia ancora all’ordine del giorno. Teatro del litigio finito a coltellate è viale Po. Sono circa le 22. I due, entrambi nigeriani, si incontrano all’incrocio con viale Belvedere. Iniziano a discutere e il battibecco prende subito una brutta piega. Nel giro di un’istante la situazione precipita e si passa dalle parole ai fatti. Nella concitazione, spunta un coltello.

La lama fende l’aria e raggiunge uno dei due contendenti, un uomo di 28 anni, per ben tre volte. Prima alla schiena e poi per due volte al petto. Lo scontro si chiude lì, con il 28enne a terra sanguinante e il suo assalitore che svanisce nella notte del Giardino.

In viale Po arrivano una volante della polizia di Stato e l’ambulanza del 118. I sanitari medicano il nigeriano e lo portano all’ospedale di Cona. I medici del pronto soccorso gli curano le ferite e lo dimettono con una prognosi di sette giorni. Un mezzo miracolo, se si pensa che la lama del coltello si è fermata a pochi millimetri dalla tragedia. Sull’episodio sono al lavoro gli investigatori della questura. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione sarebbe maturata non per questioni legate allo spaccio, come spesso accade da quelle parti, ma per ragioni sentimentali.

Nel frattempo – al Gad e non solo – continuano i controlli della polizia municipale finalizzati ad accertare il rispetto dell’ordinanza antialcol varata quasi due settimane fa dal sindaco. Nella serata di giovedì, i vigili hanno girato per tutta la città a caccia di serrande alzate oltre l’orario consentito. E qualcosa hanno trovato in via Mortara. Il gestore di un minimarket stava tranquillamente lavorando nonostante l’orario di chiusura imposto dalla norma fosse passato da un pezzo. Abbastanza per far scattare una denuncia.