All’asta la "Casa dei Fantasmi" di Aguscello

In vendita l’immobile della Croce Rossa, una delle mete preferite dei turisti dell’occulto FOTO

Uno scorcio dell’ex ospedale psichiatrico di Aguscello, ribattezzato la «Casa dei Fantasmi»

Uno scorcio dell’ex ospedale psichiatrico di Aguscello, ribattezzato la «Casa dei Fantasmi»

Ferrara, 27 febbraio 2015 - VA ALL’ASTA la «casa dei fantasmi» di Aguscello (FOTO), una delle mete più frequentati dai turisti dell`occulto e dai ghost hunters di tutta Italia. L’antica Villa Misericordia, di proprietà della Croce Rossa, è stata infatti inserita in un lotto di diciannove immobili, di cui uno soltanto a Ferrara, che tra l’11 ed il 18 marzo prossimi saranno banditi attraverso le aste del notariato nazionale. Composto da tre edifici per quasi 1400 metri quadrati, e circondato da un enorme parco di cinque ettari in fase di bonifica, il complesso è corredato da storie e leggende che l’hanno reso famoso anche al pubblico televisivo (nel 2011 la trasmissione Mistero di Italia 1 ha ambientato qui una puntata). Frutto di una lunga storia, ma soprattutto di un’aura inquietante. I primi documenti che ne documentano l’esistenza risalgono al 1870, quando i fratelli Pareschi ne acquistarono il lotto, anche in quel caso attraverso un’asta pubblica. Nel 1896, la proprietà passò in mano ad un notabile, che ne esercitò l’usufrutto per la cifra all’epoca enorme di 12mila lire annue per concessione dell’allora vescovo Enrico Grazioli.

Nel 1933 Amelia Guerra, moglie del dottor Giovanni Bernardi, trasformò l’edificio da residenza privata ad ospedale per malati di tubercolosi. Nel 1940, venne infine ceduto alla Croce Rossa Italiana, per essere adibito a ospedale psichiatrico per bambini di età inferiore ai 13 anni. Ed in questi decenni, sino all’abbandono repentino nel 1970, il cosiddetto «Pedagogico» e’ diventato, oltre che una struttura sanitaria, un luogo di misteri. Sulla sua chiusura si sono infittite leggende e voci, che parlano di morti misteriose a causa di incendi ed epidemie, di abusi e maltrattamenti a danno dei piccoli ospiti; e poi voci e rumori, e una giostrina (presente nel più piccolo dei tre fabbricati) che di notte si muoverebbe da sola, spinta dalle anime dei bambini perduti.

Nulla di mai provato scientificamente; la realtà è piuttosto quella di un edificio diroccato nel quale, questo invece è sicuro, anni fa sono state scoperte tracce di messe nere e riti satanici, i cui autori comunque non sono mai stati individuati. Anche questo tuttavia ha contribuito ad innescare suggestioni e visite frequenti da parte dei turisti dell’occulto, una vera e propria comunità di appassionati. Fra due settimane, tutto andrà all’asta a favore della Croce Rossa che da tempo pensava di dismettere l’antica villa ed il parco un tempo fiabesco. Per l’intera proprietà, servono almeno 938mila euro. Ovviamente reali. E alla notizia riportata dal Resto del Carlino, su Facebook spuntano i primi teorici acquirenti: «Quanti ricordi: se qualcuno ci mette i 900mila euro, gli altri 38mila li investo io», dice il consigliere comunale del Pd Davide Bertolasi. Scherzosamente gli fa eco il presidente dell’Uisp Enrico Balestra: «Potrei partecipare con 50 euro». Ma più che attraverso il ‘crowfounding’, e on una colletta da parte dei tanti (ferraresi e non) attirati dal mito della Casa dei Fantasmi, bisognerà attendere l’esito della gara d’asta.