Venerdì 19 Aprile 2024

Anziana muore ustionata in casa

Tragico incidente domestico per una 84enne di Renazzo. A trovarla senza vita la figlia. Immediato l'intervento dei carabinieri

Carabinieri in azione (foto archivio)

Carabinieri in azione (foto archivio)

Cento (Ferrara), 31 gennaio 2015 - Un pomeriggio trascorso in casa. Come sempre. Come tanti altri. In attesa che arrivassero i figli e i nipoti che ogni giorno, alternati, andavano a trovarla. Ma qualcosa è andato storto. Un movimento fatale. Esperia Lenzi, 84 anni, si trovava nella cucina della sua casa, di via in via Maestra Grande 34 A, a Renazzo. E’ li che l’ha trovata, nel tardo pomeriggio di ieri, Emanuela, una dalle figlie. Carbonizzata. Aveva ustioni di quarto grado sul novanta per cento del corpo. Non ce l’ha fatta.

Avrà probabilmente combattuto con tutte le sue forze contro il fuoco. Ma non è riuscita a vincerlo, a salvarsi. Non ha avuto neppure il tempo di chiamare aiuto. Ha dovuto soccombere al fuoco di fiamme che non è riuscita ad estirpare dal suo corpo. Non si sa ancora bene cosa sia successo . Le indagini sono in corso. L’autopsia darà un altro contributo alle indagini.

Di certo è stato un incidente domestico. Forse la pentola sul fuoco con l’acqua bollente che si è riversata addosso, forse una vampata del fornello che si è appigliata ad un vestito. E’ bruciata. La figlia Emanuela come ogni pomeriggio, tornando dal lavoro, ha aperto con le chiavi la porta di casa. Ha chiamato la madre. Senza risposta. E’ andata in cucina ed entrando, ha dovuto rendersi conto di quello che mai avrebbe voluto vedere nella sua vita.

La madre, a terra, senza vita. Una tragedia. Ancora inspiegabile. Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri della caserma di Renazzo e anche il nucleo specializzato nei rilievi, dei Carabinieri di Cento. Hanno compiuto indagini accurate per ore. Non hanno trascurato neppure il minimo dettaglio. Hanno setacciato palmo a palmo la cucina dove Esperia Lenzi è stata ritrovata e ogni angolo della casa. Hanno ascoltato parenti e conoscenti.

Hanno  escluso l’esplosione. Perché non c’erano fiamme nella casa. Tutto ero intatto. Eccetto il corpo dell’anziana riversa sul pavimento. Senza vita. Una tragedia inimmaginabile, inspiegabile per una donna anziana, che era abituata nella sua lucidità ed autonomia, a vivere la sua giornata. Ha un’altra figlia, Donatella, due nipoti e un fratello, Gianfranco Lenzi: «Mia sorella era la nonna per eccellenza – racconta sconvolto dall’accaduto – viveva per le figlie e per i nipoti. Una donna straordinaria, tenace, autonoma. Intorno a lei la famiglia si ritrovava sempre. Aspettiamo anche noi di capire cosa sia successo».