Archeologia, Luigi Malnati è il nuovo Soprintendente

L’incarico è relativo alla macroarea di Ferrara, Bologna, Modena e Reggio Emilia secondo l’ultima riforma del Mibact voluta da Franceschini

Luigi Malnati, nuovo Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio

Luigi Malnati, nuovo Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio

Ferrara, 30 giugno 2016 - Luigi Malnati è il nuovo Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Nuovo e primo. La soprintendenza diretta da Malnati nasce infatti dall’ultima riforma del Mibact voluta da Franceschini che ha fuso e accorpato le preesistenti Soprintendenze archeologia e Soprintendenze belle arti e paesaggio creando, in tutto il territorio nazionale, queste nuove soprintendenze uniche.

Con la firma del contratto Malnati – archeologo di lunga data nei ranghi del Mibact - dovrà occuparsi anche di architettura, paesaggio, demoetnoantropologia e storia dell’arte oltre e chiaramente della gestione ordinaria dell’istituto, dal personale al catalogo alla ricerca. Nato a Bergamo il 10 marzo 1953, sposato, due figli, Malnati si è laureato nel 1977 in lettere classiche all’Università di Milano, specializzandosi poi in archeologia e storia dell’arte antica con il massimo dei voti.

Entrato nei ruoli del Mibact nel 1980 come archeologo della soprintendenza archeologica dell’Emilia-Romagna e subito dopo nominato direttore del Museo nazionale etrusco di Marzabotto, dal 1992 entra nell’area della dirigenza ricoprendo la carica di soprintendente archeologo prima delle Marche, poi del Veneto e infine nel 2002 dell’Emilia-Romagna.

Lascia la regione alla fine del 2010 per passare alla guida della direzione generale per le Antichità del ministero dei Beni e delle Attività Culturali, incarico che ricopre fino alla fine del 2014 per poi tornare dal 1 marzo 2015 alla guida della Soprintendenza archeologia dell’Emilia-Romagna.

Membro di svariati comitati scientifici, curatore di mostre e allestimenti museali, ha al suo attivo centinaia di pubblicazioni in materia di archeologia e tutela del paesaggio archeologico.