Auto rigate, il responsabile è un 80enne

Denunciato un insospettabile pensionato del paese. Aveva sfregiato almeno sei macchine

Carabinieri

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Ferrara, 14 febbraio 2016 - Pensionato, 80 anni, fedina penale immacolata. È il più classico degli insospettabili l’uomo che, secondo i carabinieri della compagnia di Copparo, si è reso responsabile degli atti di vandalismo che si sono verificati nelle scorse settimane ai danni di diverse auto parcheggiate per le strade di Berra. L’uomo, pizzicato dai militari dopo una serie di accertamenti portati a termine anche con l’aiuto dei berresi ormai esasperati, è stato denunciato per danneggiamento continuato. Le macchine rigate dall’attempato vandalo sono state almeno sei.

Tante almeno sono le denunce arrivate ai carabinieri della stazione del Comune alle porte del Delta. Molte sono state formalizzate soltanto quando in paese aveva iniziato a diffondersi la voce del misterioso vandalo che sfregiava le auto. L’indagine era partita in salita. Il vandalo colpiva apparentemente senza uno schema. Non c’erano una zona o una vittima privilegiata. Il metodo di scelta era assolutamente casuale. I danni che procurava però erano tutt’altro che trascurabili: i segni sulle carrozzerie li incideva infatti con un punteruolo di metallo che spesso lasciava solchi profondi e ben visibili. Da quando si è capito che si trattava di un vandalo seriale, anche i cittadini hanno aperto gli occhi.

Fino alla svolta, arrivata proprio grazie alla segnalazione di un automobilista. L’uomo, mentre andava alla macchina, ha notato l’anziano appoggiarsi in maniera ‘innaturale’ e sospetta alla sua vettura. Pochi istanti e l’ottantenne si è allontanato. Quando il malcapitato ha raggiunto la sua vettura si è trovato sulla carrozzeria la – ormai arcinota – firma del ‘rigatore’. È partita subito la chiamata ai carabinieri. I militari hanno ascoltato il racconto dell’automobilista e si sono subito messi al lavoro per verificare la segnalazione. I risultati non hanno tardato ad arrivare.

Una volta raccolte abbastanza evidente riguardo alla posizione dell’insospettabile pensionato sono andati a cercarlo. Lui ha negato decisamente ogni addebito. Fatto che però non è bastato a salvarlo dalla denuncia. Gli elementi raccolti dagli uomini dell’Arma erano infatti schiaccianti. Ma l’indagine sul suo conto non finisce qui. Ora infatti si tratta di capire quali fossero i motivi che lo spingevano a compiere quei gesti. Al momento gli investigatori non hanno trovato alcuna spiegazione. Sembrerebbe infatti trattarsi di un atto di puro vandalismo, fastidioso ‘passatempo’ di un cittadino al di sopra di ogni sospetto.