Maiarelli: «Da Bulgarelli modalità sconcertanti, ma se punta alla A sono felice per lui»

Il presidente di Unindustria dopo il naufragio della trattativa per acquisire la Pallacanestro Ferrara «Se in 24 ore ha risolto tutte le difficoltà va bene. Di certo, chi cede non può imporre collaboratori o mettere vincoli»

ADDIO Fabio Bulgarelli e Riccardo Maiarelli: la trattativa è davvero conclusa? (Foto Business Press)

ADDIO Fabio Bulgarelli e Riccardo Maiarelli: la trattativa è davvero conclusa? (Foto Business Press)

Ferrara, 20 maggio 2015 – «Ho appreso che la trattativa era unilateralmente naufragata da alcuni giornalisti, senza essere minimamente avvisato da Bulgarelli di quanto stava accadendo. La modalità usata è stata sconcertante, soprattutto dopo che per mesi lo stesso Bulgarelli aveva lamentato mancati aiuti e la volontà di cedere la società, ma la mia coscienza è assolutamente tranquilla». Riccardo Maiarelli, il giorno dopo replica al presidente della Pallacanestro Ferrara, che lo aveva tirato in ballo dopo la decisione di non accettare la proposta di acquisto della società e di andare avanti da solo. Ieri il presidente di Unindustria, accanto all’avvocato Giovanni Polizzi, ha raccontato la sua verità.

«Un anno fa, allo stesso tavolo con Bulgarelli, Tagliani e Merli – ha spiegato Maiarelli – abbiamo contribuito a scongiurare la vendita del titolo a Treviso. Con il gruppo ‘Amici del basket’ abbiamo cercato di aiutare la società e personalmente, mentre altri si sono sfilati, ricordo con orgoglio di essere stato un sostenitore dal 2002 ad oggi della pallacanestro e di aver aumentato il mio contributo quest’anno».

Perchè la trattativa è naufragata?

«Dopo vari incontri e accordi iniziali poi rivisti, si era raggiunta un’intesa nell’ufficio di Bulgarelli lo scorso 13 maggio – sono parole dell’avvocato Polizzi –, ma dopo aver inviato un documento la versione della controparte si è fatta attendere fino al 19, visto che si parla di tempi lunghi da parte nostra. Mercoledì alle 17,21 stavamo inviando al collega Cocchi la nostra proposta, quando abbiamo saputo che Bulgarelli aveva convocato una conferenza stampa e deciso di andare avanti da solo. La ritengo una cosa inspiegabile».

Poi c’è il nodo dei contratti ai collaboratori di Bulgarelli, sui quali Maiarelli è perentorio.

«Chi rileva una società si dota delle collaborazioni che ritiene necessarie e chi cede non può imporre. Mettere tali vincoli – spiega il presidente di Unindustria – non è corretto neppure dal punto di vista legale».

Ora cosa succederà?

«Se ogni difficoltà si è dissolta in 24 ore e Bulgarelli può puntare alla serie A sono contento per lui e verrò a vedere le partite...».

E se Bulgarelli la richiamasse?

«La mia proposta resta valida, la priorità è salvare il basket».

di Mauro Paterlini