Lite tra barcaioli, i vigili urbani presidiano l’imbarco

A Comacchio, il sindaco è stato costretto al provvedimento dopo che a un’associazione (Marasue) che aveva vinto il bando, gli ex gestori del servizio di gite sui canali aveva impedito di lavorare

I vigili urbani davanti all’imbarco delle escursioni in batana

I vigili urbani davanti all’imbarco delle escursioni in batana

Comacchio, 7 luglio 2015 – Sperando che questa sia la volta buona, sono cominciate le gite dei turisti sulla batane da parte dell’Associazione Marasue, aggiudicataria del bando pubblicato dal Comune di Comacchio per regolamentare il servizio, che fino a questo weekend non era riuscita a svolgere per via dell’ostruzionismo dei vecchi barcaioli.

A presidiare l’attività dei barcaioli dalle ripicche dei più anziani, resteranno addirittura i vigili urbani, per monitorare la situazione ed evitare degenerazioni come già avvenuto.

Ancora l’altro ieri due ex barcaioli hanno protestato come sempre per quella che a loro avviso è un’ingiustizia, cercando di impedire ai Marasue di cominciare il trasporto e occupando la postazione d’imbarco.

È intervenuto anche il sindaco Marco Fabbri e l’assessore Alice Carli, insieme ad un gruppo di vigili e al comandante Claps.

I vigili hanno multato ancora una volta il comportamento dei due ex barcaioli, padre e figlio e, una volta calmati e convinti ad andarsene, sono rimasti a presidiare la zona dell’imbarco.

Per il momento pare proprio che ci rimarranno, almeno per i primi tempi. Un segnale di appoggio che l’amministrazione vuole dare a sostegno di un gruppo di ragazzi che ha vinto legittimamente, a discapito di chi fa di un servizio un diritto acquisito.

«Il fatto di vedere come un proprio diritto l’uso di spazi pubblici è una cosa assurda…qui abbiamo sette ragazzi che scalpitano per entrare giustamente in servizio – commenta il sindaco – il rischio di questi monopoli è che blocchino anche il passaggio e la trasmissione delle tradizioni locali alle generazioni più giovani e per questo vogliamo dare il massimo appoggio».

Il che si traduce nella presenza della Polizia municipale a monitorare il servizio delle escursioni.