Boxe, per Matano inizia l’avventura americana

Il 5 marzo salirà sul ring e cercherà di battere Julian Williams. In palio c’è il pass per la finale del titolo mondiale Ibf dei pesi superwelter

Marcello Matano (il terzo da sinistra) con il suo staff e l’assessore comunale Merli

Marcello Matano (il terzo da sinistra) con il suo staff e l’assessore comunale Merli

Ferrara, 25 febbraio 2016 - Marcello Matano parte domani per gli Stati Uniti con l’obiettivo di battere Julian Williams e staccare il pass per la finale del titolo mondiale Ibf dei pesi superwelter contro Jermall Charlo. Certo, si tratta di un’impresa, ma il campione intercontinentale Ibf ci crede. La grinta e la preparazione non gli mancano: «Combattere negli Stati Uniti è il sogno di ogni pugile, e sono determinato a giocarmi fino in fondo le mie carte: Williams infatti è un osso durissimo, ma sono convinto di poterlo mettere in difficoltà come mai prima d’ora gli è capitato».

Matano salirà sul ring sabato 5 marzo a Bethlehem. Negli ultimi mesi ha intensificato gli allenamenti per arrivare prontissimo alla sfida americana: «Cinque o sei ore ogni giorno col triplo dei carichi rispetto al passato, che mi hanno consentito di aumentare la massa muscolare e soprattutto la potenza dei colpi». Difficile, dice Roberto Croce, tecnico di Matano, che «gli arbitri della Pennsylvania attribuiscano una vittoria ai punti ad un italiano contro un pugile di casa»: quindi il lavoro fatto sulla potenza nasce «per mandare al tappeto Williams attraverso un combattimento sulla breve distanza». Oltre al tecnico Croce, Matano ha accanto uno staff preparatissimo, composto anche dal tecnico Paolo Buttini e dal preparatore atletico Matteo Guerzoni; giusto ricordare anche i fisioterapisti Borghesan e Borghi lo hanno aiutato a superare una serie di fastidiosi problemi al collo.