Portomaggiore, in 1700 per la partenza della Granfondo

Circa 200 società ciclistiche provenienti dall’Emilia Romagna e da ogni parte d’Italia. Tre percorsi da 140, 100 e 65 km

La partenza della Granfondo a Portomaggiore

La partenza della Granfondo a Portomaggiore

Portomaggiore (Ferrara), 29 marzo 2015 - Grande successo per la partenza da Piazza Umberto I di Portomaggiore della seconda Granfondo Tra Valli e Delizie, tappa inaugurale del Circuito “Giro dell’Appennino bolognese e Valli di Comacchio”.

Organizzata dai tre gruppi ciclistici locali “Caduti da piccoli”, “Il Faro” e “Delfino ’93”, coadiuvati dall’Uisp di Ferrara, la Granfondo di Portomaggiore ha confermato i grandi numeri della scorsa edizione: quasi 1700 partecipanti, con più di 100 volontari coinvolti per la complessa organizzazione e circa 200 società ciclistiche provenienti dall’Emilia Romagna e da ogni parte d’Italia.

Adesioni che non hanno risentito della fatica dell’ora legale e in buona parte motivate dalla cornice storico-culturale della Granfondo: dal Castello del Verginese al Pozzale (antico podere con un fienile ritenuto il più grande d’Europa), dalla Pieve di Sandolo alle strade letteralmente sospese sulle Valli di Comacchio.

Oltre ai cicloturisti, hanno partecipato una cinquantina di atleti in mountain bike, cui è stato dedicato un percorso interno alle Vallette fino a Ostellato.

La manifestazione si è articolata su tre percorsi di 140, 100 e 65 km con partenze “alla francese” dalle 7.30 alle 11, secondo il chilometraggio previsto. Aperta a tutti i ciclisti iscritti agli enti aderenti alla consulta, la granfondo ha previsto tre ristori lungo i percorsi e all’arrivo e sono state premiate, alla presenza del sindaco di Portomaggiore Nicola Minarelli, le prime 50 società in base al numero di partecipanti e ai chilometri totali percorsi.