Muore davanti al fornello acceso, strage sfiorata

Il corpo di Nella Simoni, 89 anni, trovato dopo giorni nell’alloggio di piazza Roma, a Comacchio. Se la fiamma si fosse spenta, sarebbe bastato accendere la luce per fare esplodere l’intera palazzina

La palazzina di via Roma durante il sopralluogo dei carabinieri

La palazzina di via Roma durante il sopralluogo dei carabinieri

Comacchio (Ferrara), 12 febbraio 2016 – «Se non ci fosse stato il fuoco del fornello acceso, quasi sicuramente sarebbe scoppiata l’intera palazzina. Per fortuna ce ne siamo accorti appena in tempo».

C’è ancora paura per la tragedia sfiorata – soltanto per una serie casuale di circostanze –, tra i residenti del quartiere popolare di piazza Roma, nel cuore di Comacchio. Dove ieri mattina la palazzina al numero civico 22 è stata raggiunta dall’ambulanza del 118, da una pattuglia di carabinieri e dalla squadra dei Vigili del fuoco che hanno cintato la zona per sicurezza. Lì per lì gli inquirenti hanno sospettato a un tentato sucidio, ma la verità, invece, era un’altra.

La proprietaria, Nella Simoni, 89 anni, almeno un paio di giorni fa, era stata stroncata da un malore proprio mentre cucinava.

Cadendo priva di vita, tutto il resto nell’appartamento, è rimasto intatto: compresa la fiamma del fornello che ha continuato ad ardere, fino a quando ieri mattina il corpo dell’anziana è stato trovato dalla sorella e dal marito.

«Era diverso tempo che non avevamo più notizie di Nella – raccontano i vicini di casa – ed era strano perché solitamente ci sentivamo più volte al giorno, per noi era come una mamma...».

Così, insospettiti da questo silenzio anomalo e dagli scuri della finestra sempre aperti, «ma di solito li chiudeva ogni notte»), i vicini hanno preso contatto con la sorella di Nella, che vive a Bologna insieme al marito.

«Siamo arrivati a Comacchio questa mattina (ieri per chi legge, ndr) verso le 10 – racconta la sorella Carmen –. Mia sorella viveva da sola e quando ci hanno chiamato dicendoci che nopn l’avevano sentita, abbiamo deciso di venire a controllare».

Quando però sono entrati nell’appartamento hanno trovato la donna senza vita, e hanno chiamato i soccorsi.

«Non la sentivamo da quasi due settimane – spiega il vicino – ed erano già in tanti a chiederci come mai non si vedeva Nella, perché solitamente andava sempre a fare la sua passeggiata in centro. Quando sono arrivati i carabinieri, siamo entrati nell’appartamento e dopo poco ci siamo accorti che i fornelli della cucina erano ancora accesi». Così è partita la chiamata anche ai Vigili del Fuoco, che hanno fatto evacuare la palazzina. «Per fortuna c’era anche la fiamma, perché altrimenti sarebbe bastato accendere la luce per far esplodere tutto il palazzo».